In Svizzera scoppia il caso dei frontalieri furbetti pur di rientrare nella famosa definizione di “vecchi frontalieri” – cioè tali prima del 17 luglio 2023, data dell’entrata in vigore del nuovo accordo fiscale Svizzera e Italia – e non far parte della categoria dei “nuovi frontalieri”, cioè soggetti alla doppia imposizione nei due Paesi. A riportare la questione a Tio/20Minuti è oggi Giordano Macchi, direttore della Divisione delle contribuzioni nella Confederazione.
La differenza tra essere un frontaliere pre o post 17 luglio 2023 non è da poco: il risparmio per i vecchi frontalieri, infatti, è corposo in termini di tasse da versare (solo in Svizzera). E per questo motivi “molti lavoratori provano perciò ad aggirare la legge, cercando di farsi passare per vecchi frontalieri”. Una categoria di cui si può far parte a patto che tra il 31 dicembre 2018 e il 17 luglio 2023, anche solo per un breve periodo di tempo, il lavoratore abbia adempiuto ai seguenti criteri: avere un contratto di lavoro in Ticino, rientrare quotidianamente al proprio domicilio in Italia, e avere la residenza principale in un comune presente nella vecchia lista dei comuni di frontiera stilata dal Cantone.
Ma ecco che a questo punto della storia emerge la figura del “frontaliere furbetto”, disposto a fare carte false pur di non figurare come nuovo frontaliere ed essere soggetto all’imposizione fiscale anche in Italia.
“In questo ambito stiamo riscontrando diverse irregolarità presso la nostra banca dati – riferisce Macchi a Tio/20Minuti – I nostri accertamenti, che continueranno nei prossimi mesi, hanno portato a individuare diverse casistiche ove si è erroneamente indicato il rientro quotidiano in Italia, quando invece risulta essere stata annunciata una residenza durante la settimana in un comune del Ticino. Diverse casistiche portano poi a constatare la reale residenza e il domicilio principale fuori dalla fascia dei 20 chilometri dal confine”.
E i controlli? “La Divisione delle contribuzioni, tramite l’ufficio imposte alla fonte, procede a una serie di accertamenti e di ispezioni sia mirate per problematiche specifiche sia a campione – viene spiegato – Va sottolineato che l’assoggettamento alla fonte si basa sul principio della cosiddetta “autotassazione” nel quale la quantificazione della trattenuta alla fonte da operare sul salario viene delegata al datore di lavoro. Durante le ispezioni si procede pertanto a verificare se le trattenute sono state effettuate correttamente e in caso contrario si procede al recupero, sempre tramite il datore di lavoro”.
39 Commenti
Il problema è che gli svizzeri i lavoraccio nn li vogliono fare…
E così ormai è anche in Italia….
Poi se prendi 4000 franchi i svizzera e sai lavorare lì prendi anche in Italia.e nn ditemi che gli stranieri che lavorano in Italia sono trattati meglio…
Ahhh fatemi capire allora… quindi è giusto che una persona che paga già le tasse in svizzera e per 7 mesi non rientra in Italia visto il permesso L (quindi domicilio in Svizzera) dobbia anche pagare le tasse in Italia?
Se non è follia questa….
Il problema è: dove usufruisce la persona del SSN? E della pensione (a suo tempo)? E scuole per i gigli etc? Se usa quelli italiani deve pagare le tasse in Italia, indipendentemente da quello che gli ga pagare la Svizzera. Poi se non utilizza nessun servizio in Svizzera non è giusto che paghi le tasse in Svizzera
Ci mancherebbe che non paghi le tasse in Svizzera se lavora in Svizzera….
Purtroppo, personalmente ho pagato 3500eur al Italia dopo 6 mesi lavorativi in Svizzera con l’agenzia. Perché? Nemmeno io non lo capito!
Lo Stato ruba del resto, sulle spalle degli altri, non c’è da meravigliarsi che la gente risponda con lo stesso atteggiamento. Onestamente si pagano le tasse ma solo una volta. Negli altri Cantoni non c’è la doppia tassazione solo in quello Italiano. Come si dice: tu freghi me ed io frego te. Se lo Stato Italiano non fosse così ghiotto dei soldi della povera gente che fa sacrifici per avere qualcosa di più in tasca nessuno fregherebbe nessuno.
Non vedo perché lo stato “rubi”, il fatto che a fronte di una Ral che può arrivare a superare i 40’000 euro non si paghino le stesse tasse di un lavoratore in italia è una vera vergogna sociale. L’unica speranza è che passi la normativa sulle reversibilità svizzera così tutte quelle che col marito frontaliere sono restate a fare le casalinghe di comodo resteranno con la pensione sociale italiana
Guerra tra poveri, invece che aumentare gli stipendi ALMENO al confine, disincentivano il lavoro frontaliere… Per carità ci sta la doppia tassazione, ma non per “punire” chi ha la fortuna di fare il frontaliere.
Io svizzera lavoravo fino a due anni fa ora in pensione, ci abito e pago le tasse, cassa malati ecc. Iniziavo alle 4.30, 8.30 di lavoro per solo fr. 3000 si che è dura andare avanti con affitto 1500 in un appartamento che ha 40anni. Ritenetevi fortunati
Non sono fortunati è una ingiustizia sociale visto che poi usufruiscono dei servizi pubblici prendendo stipendi da manager e pagando le tasse di un operaio part-time.
Per restarci in Svizzera e pagare tutte quelle spese si vede che ti bastavano. Si sta parlando di doppia tassazione non di come si vive in Svizzera. Tassare vuol dire riempire le solite pance delle vacche grasse che non gli bastano mai quelli che prendono, salari altissimi al mese, e hanno pure la faccia di rubare altri fondi che andrebbero stanziati a migliorare la qualità della vita di tutta la popolazione. Poi mi chiedo sempre ma gli stipendi che prendono i frontalieri dove li spendono secondo voi? Dove vivono . Quindi non c’è bisogno di tassazione 2 volte perché i soldi vengono spesi in Italia.
Le leggi vanno rispettate,detto questo ……..non ho sentito un commento giudicare lo stato Italiano, sono capaci di SUCCHIARE in ogni angolo. Penso che ragionino così: tu,comune operaio non sei niente e nessuno per guadagnare 4000€ al mese!!! La loro più bella goduria è la così detta “guerra tra i poveri”. Frontalieri dal 1999
Salve io vivo in Italia sono cittadino svizzera voglio rientrare in patria noto che l Italia è sempre in prima linea per non pagare le tasse intanto qualcuno si gonfiano il portafoglio alla grande
Pidocchi pagate le tasse vivete in Italia e giusto che pagate dove vivete i servizi chi Ve li paga?altro che macchinoni,case e vacanze…
Quello sche scrivi non fa una grinza!!sono d’accordissimo!!!
A chiamarli ‘pidocchi ” è un complimento!!
Devono pagare le tasse come tutti.Precettare il non pagato e/o revocare il permesso.
Toni61,ex frontalieri.
Ma non è giusto che m bisogna pagare doppia tassa
E dai, mio marito ora pensionato ha lavorato una vita in Svizzera e non ha versato un euro.per sanità pur usufruendo dei servizi come tutti i lavoratori italiani, e non è giusto.
Ho Sempre grande stima di chi riesce ad evitare di farsi rubare dallo stato ladro, o meglio, come dice Milei, l’associazione a delinquere criminale.
Ti avrei dato ragione se i nuovi frontalieri guadagnassero cm i vecchi frontalieri, adesso Sn sotto pagati e devono pagare le tasse 2 volte. Le pagavano anche prima perché tutto l’indotto che portavano ai negozi alle aziende adesso nn lo faranno più, ma regaleranno i soldi allo stato che li farà sparire
Alberto ,io sono pienamente d’accordo con te.
Lo stato italiano sta’ pian piano elinando anche per gli italiani la possibilita’ di un lavoro estero ,cosi’ da star bene.
NOI PER LO STATO SIA ITALIANO CHE SVIZZERO SIAMO SOLO ED UNICAMENTE CARNE DA MACELLO!
Io ho lavorato a Bellinzona e facevo 1,5 ore di guida per raggiungere il posto di lavoro, partivo da casa alle 4,30 e tornavo a casa alle 20,00 di sera con tutto il traffico, per portare a casa 3700,00 franchi, ED ESSERE TRATTATO DA EXTRACOMUNITARIO.
NON NE VALE LA PENA, PERCHE’ SCOPPI. E TANTO DI CAPPELLO PET CHI CE LA FA’.
IO DICO E MI CHIEDO, MA SE GLI SVIZZERI TICINESI CI ODIANO COSI’ TANTO, PERCHE’ ANZICHE’ VENIRE IN OTALIA A FARE ACQUISTI E VACANZE, NON VANNO ALTROVE?
ORA STANNO ACQUISTANDO ANCHE GLI IMMOBILI IN ITALIA.
MA STATEVENE A CASA VOSTRA RAZZISTI !
Fanno bene, i furbetti sono gli italiani che da un giorno all’altro si sono inventati che devono pagar di più.
E i residenti in Ticino restano senza lavoro,vergogna Svizzera
Non ti lasciano senza soldi, quanti anni hai?
Questo proprio non direi controlla ufficio della disoccupazione (rav) del tuo comune e vedrai che non così
La guerra tra i poveri e l’inconsapevolezza di non aver mai aperto gli occhi. Forse i veri problemi stanno altrove, ma purtroppo il classico italiano preferisce invidiare il piccolo giardino del vicino, piuttosto che guardare al vero problema. Questo è il motivo per il quale gli italiani stanno diventando sempre più schiavi senza accorgersene.
La guerra tra i poveri e l’inconsapevolezza di non aver mai aperto gli occhi. Forse i veri problemi stanno altrove ma purtroppo il classico italiano preferisce invidiare il piccolo giardino del vicino piuttosto che guardare al vero problema. Questo è il motivo per il quale gli italiani stanno diventando sempre più schiavi senza accorgersene.
Qui la guerra è tra onesti e disonesti, e vale sempre la pena di farla. Pure per 50 euro.
Italiani qualsiasi che fanno i furbi… chissà perché fanno i furbi anche i politici! Come diceva una vecchia battuta “Sapete perché i generali sono stupidi? Perché li scelgono tra i colonnelli.”
Se i frontalieri fanno i furbetti una raddrizzata è doverosa sia da parte Svizzera che Italiana.
Pretestuosa distinzione c’era una vecchia convenzione ora ne è stata siglata altra. L’Italia aveva tutto l’interesse che non ci fosse alcuna distinzione visto che avrebbe visto nuovo gettito. Ulteriore prova della scarsita’ della politica nazionale e della Pa che dovrebbe fargli da supporto.
Pretestuosa mica tanto: mi spiace fare sempre lo stesso commento, ma prova a chiedere alle banche del territorio quanto sarebbero state felici di trovarsi qualche decina di migliaia di mutui non pagati nel giro di 12 mesi… 😉
Perfettamente in accordo con Fabronco così la smettono di infangare i frontalieri che da trent’anni lavorano duramente e si comportano bene…
Quelli onesti non li infanga nessuno. Quelli “furbi” si infangano da soli. Troveranno un datore di lavoro disonesto che certificherà che per un pò di tempo hanno lavorato prima della data stabilita e se li beccano sono cavoli amari.!!!
Revoca del permesso di lavoro e morta lí.
Altro che morta lì, restituzione del maltolto anche!
Esatto.
Pienamente d’accordo.