Sabato 29 marzo 2025 alle ore 19:30, il Teatro Accademia dei Trasformati (Via Pastrengo, 15, Como), ospita Nell’occhio del labirinto. Lo spettacolo fa parte della rassegna teatrale Gener-Azioni 2025, organizzata da Confcooperative Insubria, Consorzio Abitare e Piramide Engineering, con la direzione artistica di AttivaMente e il contributo di Fondazione Cariplo e BCC Cantù.
Spiegano dalla Coop: “Spesso si ritiene che il XXI secolo sia l’era delle fake news, dello strapotere dei media che influenzano l’opinione pubblica. Era il 1983 quando i militari, per trasferire Enzo Tortora nel carcere di Regina Coeli, aspettarono che fosse mattina presto per garantire ai fotografi la prima fila davanti all’Hotel Plaza e riprendere il giornalista con le manette ai polsi. Il caso Tortora è il chiaro esempio di come la manipolazione delle informazioni non sia un fenomeno recente ma affondi le radici nel passato. Il monologo, interpretato da Simone Tudda, scava nell’interiorità del giornalista al momento dell’arresto, provando a immaginare come possa essersi sentito mentre veniva accusato ingiustamente di associazione camorristica. Lo spettacolo, testo d’esordio del talentuoso Chicco Dossi e prodotto dal Teatro della Cooperativa, racconta un caso di malagiustizia, una macchina del fango basata su pettegolezzi giudiziari e accuse mosse senza prova alcuna. Per Tortora saranno anni passati nell’occhio del labirinto, espressione che esalta la claustrofobia di chi non sa quando, e soprattutto se, potrà uscire dalla prigionia fisica e mentale che lo ha colpito. Allo stesso tempo il protagonista fa i conti con il voyeurismo giustizialista della stampa che, pur di vendere una copia in più, non esita a distorcere la verità a favore di un sensazionalismo feroce e spietato. In 1 ora a 10 minuti la narrazione fa emergere un episodio di storia incredibile per la crudeltà con cui giudici, stampa e opinione pubblica si sono accaniti nei confronti di un innocente totalmente estraneo ai fatti”.
Questo e altri spettacoli di alto livello comporranno la stagione, che si concluderà a giugno, con la partecipazione di artisti di spicco a livello nazionale. Tra i prossimi appuntamenti in programma:
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“Sulla porta del bagno delle femmine” (sabato 5 aprile, ore 19:30) di e con la professoressa Valentina Romano: uno spettacolo che è insieme lezione e lettura, un viaggio appassionante e coinvolgente nell’universo poetico di Catullo.
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“7 notti” (venerdì 11 aprile, ore 19:30) di Silvia Beillard con Enrico Ballardini e Cinzia Brugnola: il racconto di una storia d’amore in 7 notti, dal primo incontro a quello che potrebbe essere l’ultimo, in una settimana che racchiude anni di esperienze e gioie.
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“Vorrei essere lei” (domenica 4 maggio, ore 16:00) di e con Valeria Girelli: canzoni eseguite dal vivo e stand-up comedy si alternano in un viaggio musicale dagli anni ’50 a oggi, che esplora come il canto sia stato per le donne uno strumento di espressione ed emancipazione.
I biglietti, al costo di 10 €, sono disponibili sulla nuova piattaforma di biglietteria Evients, a questo link.
Gli spettacoli fanno parte di Gener-Azioni, un appuntamento consolidato nel panorama culturale della città, dove convergono artisti pronti a offrire il loro contributo creativo a una comunità attenta e partecipe. In attesa della ristrutturazione degli spazi dell’ex Tintostamperia Val Mulini, gli spettacoli sono ospitati nell’accogliente Teatro Accademia dei Trasformati gestito da AttivaMente.
Gli incontri saranno anche l’occasione per comunicare e diffondere il progetto di rigenerazione “Tre-Incroci”, che intende la cultura e la produzione artistica come motore di trasformazione urbana della ex Tintostamperia Val Mulini.
L’evento inizierà puntuale pertanto gli organizzatori chiedono di arrivare con 15 minuti di anticipo.
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