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Il lettore: “Addio all’unico albero di via Diaz”. Confindustria: “Era malato da anni. Pensiamo di piantarne un altro”

“Hanno tagliato l’unico albero di via Diaz”. Questo il messaggio allarmato di un nostro lettore che, passeggiando per il centro, si è accorto della scomparsa dell’albero che, fino a qualche tempo fa, cresceva all’angolo tra via Diaz e via Raimondi, rifugio piccolo ma prezioso per chi era in attesa fuori dal piccolo supermercato lì accanto e unico squarcio di verde di questo tratto di strada.

Qui un’immagine da Gmaps:

La perdita di una pianta, soprattutto in città, non è mai una buona notizia ma purtroppo spesso si tratta di una scelta obbligata come ci confermano da Confindustria, proprietaria dell’area su cui si trovava l’albero: “Era malato già da tre o quattro anni e, con la consulenza di un agronomo, abbiamo fatto tutto il possibile per salvarlo – dicono dalla sede comasca – purtroppo però non c’è stato nulla da fare e siamo stati costretti ad abbatterlo per ragioni di sicurezza”.

Nulla è perduto, però, perché c’è la possibilità che la pianta venga sostituita con un altro esemplare: “Stiamo valutando questa possibilità – confermano – non è ancora stato deciso nulla ma sicuramente quella di piantumare nuovamente quest’area è un’ipotesi al vaglio”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
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8 Commenti

  1. Precisazione: il posto auto non era inficiato dall’albero, quindi nessun guadagno. L’albero fu piantato contestualmente al rifacimento dell’area, quindi in condizioni oggettivamente di sofferenza radicale ab origine.

  2. Ste piante che tolgono parcheggi!
    E invece i filari di piante e vegetazione in zona scalabrini (ex consorzio) via del Lavoro ad altezza bambino o via Belvedere? Sono in periferia ma se sono malmesse alla precedente giunta è importato molto..

  3. Tra l’altro, al di là del fatto che hanno guadagnato un posto auto, non è che la pianta fosse ammalata, probabilmente, da quando hanno rifatto la pavimentazione dei parcheggi è stata completamente circondata da cemento e mattonelle e non aveva più terra sufficiente.
    Dalle foto si vede che era rimasto un circoletto di terra assolutamente insufficiente per una pianta di quelle dimensioni.
    E’ morta perché sarebbe stato impossibile sopravvivere in quelle condizioni.
    Perfetto specchio della nostra città, un parcheggio è meglio di un albero.
    Tra l’altro, non ho mai capito perché chi lavora in città murata, compresi i finanzieri, deve per forza entrarci in auto e poi ingombrare le vie. Capisco se uno è disabile, ma gli altri possono benissimo fare due passi a piedi…

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