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Ambiente, Attualità

La domanda: “In questo quartiere di Como l’erba è di plastica ma in centro le aiuole sono fiorite, perché?”

“Perché aiuole fiorite in centro e plastica in periferia?”. E’ quanto chiede la storica esponente e rappresentante comasca e lombarda dei Verdi e di Europa VerdeElisabetta Patelli. L’antefatto è questo, ne parlavamo lo scorso 13 gennaio, leggi qui: La strada di ingresso a Como dall’autostrada si fa più esotica: ecco 6 palme sulla rotatoria. Con questo effetto visivo:

La foto che mostriamo risale ai lavori di allestimento che, leggendo quanto scrive Patelli, sono stati ultimati o quasi con posa di erba sintetica. Ecco la riflessione integrale:

Stamattina l’Amministrazione comunale insieme al Distretto Urbano del Commercio ha presentato pubblicamente il progetto” Como Giardino Fiorito per lo Shopping Sostenibile – Nutrire le api rende la città più accogliente per tutti”. Si tratta di avere una città fiorita in ogni stagione nel centro della città per promuovere lo shopping.

In sostanza un’operazione di maquillage del centro perché per favorire l’impollinazione, oltre a scegliere essenze idonee come lavanda, rosmarino e calendula, evitando le specie vegetali prettamente ornamentali, servirebbero grandi aree verdi o una rete tra le aree verdi comunicanti per permettere agli impollinatori di spostarsi, evitando il confinamento in un solo luogo, nonché idonei luoghi di nidificazione per proteggersi e svernare. Tuttavia una città anche solo più “decorata” non dispiace a nessuno.

Però ci si chiede quale sia la ratio del Comune nel gestire e promuovere le aree verdi , dato che raccogliamo la segnalazione di un passante che ci informa che nella neonata aiuola di via Cecilio con palme il manto erboso è di plastica.

Come riportato dalla stampa locale l’arrivo delle palme è legato all’avviso pubblico da circa 60mila euro emesso del Comune di Como per trovare soggetti esterni disposti a occuparsi della manutenzione, valorizzazione, promozione e cura del verde pubblico che in questo caso, oltre alle palme, prevede “la posa di verde, ghiaia, fiori e arbusti per completare l’arredo green della rotonda”.

Chiediamo conferma ad Assessore e Dirigente competenti se è vero che si è consentita posa di manto di plastica. Se è così, vien da chiedersi se il contributo assegnato tramite bando comunale sia commisurato alla manutenzione dell’aiuola. Ma più ancora c’è da capire la radice di questa smaccata disparità di trattamento tra quartieri: aiuole fiorite in centro e plastica in periferia. Sarà difficilmente comprensibile anche per le api.

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