I finanzieri di Erba hanno effettuato un controllo per verificare il rispetto della normativa a tutela della sicurezza prodotti e del consumatore in un mini-market di Erba.
Durante le verifiche i militari hanno riscontrato la presenza, esposti sugli scaffali, pronti per la vendita, di prodotti alimentari per bambini mancanti delle indicazioni minime in lingua italiana previste dalla normativa a tutela del consumatore.
Durante il controllo, inoltre, venivano rinvenuti circa 120 Kg di pesci interi, tranci di pesci e, in misura minore, parti di altri animali, congelati privi di alcuna etichettatura, tracciabilità e confezione, esposti per la vendita.
Tali alimenti, pesci (sgombri, pagri, lucci di mare, etc.) e ovini (zampe affumicate), erano riposti all’interno di cartoni da imballo e secchielli in plastica, in parte deteriorati, all’interno di un banco frezeer, con evidente inosservanza di cautele igieniche e tecniche necessarie ad assicurare che le sostanze alimentari fossero mantenute in condizioni adeguate o fosse possibile per l’acquirente capire da quanto tempo fossero conservati, nella totale violazione delle regole di conservazione e vendita di prodotti alimentari.
Pertanto, i militari hanno denunciato il titolare del mini-market, di nazionalità pakistana, per detenzione di alimenti, destinati alla vendita, in cattivo stato di conservazione, punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da euro 309 a euro 30.987, oltre alla sanzione amministrativa di 6.000 € in forza dell’art. 7 del Reg. UE 1169/2011 (prodotti inscatolati privi di indicazioni minime in lingua italiana). Durante il controllo venivano accertate, altresì, ulteriori violazioni amministrative in relazione al mancato rispetto delle indicazioni riportate nel protocollo di sicurezza alimentare (HACCP).
Un commento
Che vomito!!