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“24 milioni di debiti, 2 e mezzo con la provincia di Como. Regione Lombardia e Areu devono rimborsare le associazioni di soccorso”

Il Consigliere regionale dem Angelo Orsenigo torna a sollecitare la Regione Lombardia e Areu, l’Azienda Regionale Emergenza Urgenza, sui mancati rimborsi alle associazioni di soccorso della provincia di Como.

Spiega: “Non ho intenzione di lasciare cadere la vicenda. Dopo aver visto rifiutato un ordine del giorno durante l’ultima sessione di bilancio e aver presentato un question time sul tema a settembre 2023, e questa volta, con un accesso agli atti, sono riuscito ad ottenere i dati aggiornati dal 2021 al primo semestre del 2024. Purtroppo, il debito di Regione Lombardia e AREU nei confronti delle associazioni di volontariato affidatarie del servizio di soccorso e trasporto sanitario di emergenza-urgenza si attesta sui 24 milioni di euro di rimborsi non erogati. Una cifra esorbitante e non più giustificabile. Di questi, ben 2,5 milioni sono riferibili alle associazioni comasche”. “Una situazione – sottolinea ancora il consigliere – che si sta protraendo ormai da anni e il motivo è sempre lo stesso: un pasticcio burocratico che a quanto pare a Palazzo Lombardia non riescono a risolvere, continuando piuttosto a scaricare la responsabilità su chi fornisce un servizio preziosissimo”.

Il nodo della questione, per capire, è il sistema di erogazione dei rimborsi previsto dalla convenzione con AREU, che prevede un acconto del 90% delle spese, con un saldo del 10% riconosciuto solo dopo una dettagliata rendicontazione. Il problema riguarda proprio questo 10%.

“In attesa della rendicontazione si parla di ‘saldo teorico’ e quando invece la rendicontazione è stata presentata si parla di ‘credito effettivo’ – evidenzia il dem – dai dati ottenuti, emerge che il credito effettivo è pari a circa 900mila euro, mentre il saldo teorico erogabile è pari a 2,5 milioni di euro, con una discrepanza evidente rispetto ai crediti effettivi già verificati. Ma il saldo teorico può essere erogato solo una volta che le rendicontazioni degli anni precedenti siano state interamente verificate e, a oggi, risultano ancora in fase di verifica documentazioni relative al 2021, bloccando di fatto il processo di rendicontazione per gli anni successivi”.

Conclude Orsenigo: “AREU, in una recente nota, ha confermato che il ritardo è spesso causato dalla difficoltà delle associazioni nel predisporre e integrare la documentazione richiesta in tempi rapidi – aggiungono – ma questa lentezza burocratica ha un impatto pesantissimo sui bilanci delle associazioni, che operano su base volontaria e garantiscono un servizio cruciale per la comunità. “Controlli scrupolosi e precisi sono necessari, ma non possono trasformarsi in un’attesa infinita che rischia di paralizzare queste realtà fondamentali per la comunità. Servono tempi certi e trasparenti per le verifiche e la Regione deve assolutamente intervenire sul sistema del saldo e risolvere questo pasticcio burocratico”.

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