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A Como “Nonno ascoltami!”, in piazza San Fedele la campagna per la prevenzione dei disturbi dell’udito

È stata presentata questa mattina a Palazzo Cernezzi l’iniziativa “Nonno ascoltami! – La prevenzione in piazza”, in programma domenica 13 ottobre in piazza San Fedele a Como. “Nonno ascoltami!” è la campagna nazionale di sensibilizzazione e prevenzione dei disturbi uditivi promossa da Udito Italia, giunta nel 2024 alla sua XV edizione. Quest’anno è in programma in più di 30 piazze italiane e si terrà a Como domenica 13 ottobre con il patrocinio del Comune di Como.

La campagna “Nonno ascoltami!” è articolata in 5 domeniche dal 29 settembre al 27 ottobre 2024 e intende accendere i riflettori sull’importanza della salute uditiva. È sostenuta dall’Oms e dal Ministero della Salute e si affida alla consolidata formula con medici specialisti, professionisti sanitari e volontari per una giornata a disposizione dei cittadini per aiutarli a conoscere meglio questo importante senso, l’udito.

Ad accogliere i cittadini in piazza San Fedele a Como il 13 ottobre, l’equipe medica coordinata dal professor Paolo Battaglia, direttore U.O.C. Otorinolaringoiatria Asst Lariana con il professor Mario Turri Zanoni, specialista in Otorinolaringoiatria Asst Lariana, con la collaborazione della Croce Azzurra e dei volontari Abio.

“L’amministrazione comunale sostiene energicamente iniziative come “Nonno ascoltami!” per incentivare i propri cittadini alla prevenzione e nello stesso tempo per promuovere la conoscenza delle problematiche legate all’udito”, ha detto oggi il sindaco di Como Alessandro Rapinese. “Da quattordici anni siamo impegnati in campagne di informazione, educazione e responsabilizzazione dei cittadini per diffondere l’importanza della prevenzione dei disturbi uditivi, avvicinando la sanità alla gente”, ha poi sottolineato Valentina Faricelli, presidente di Udito Italia Onlus.

“Negli ultimi anni i disturbi uditivi sono in preoccupante aumento e il tema è ormai all’attenzione dei governi mondiali. L’Oms ha istituito un apposito organismo, a Ginevra, per monitorare e incoraggiare politiche attive di prevenzione e cura dei disturbi uditivi. Questo organismo è il World Hearing Forum di cui anche Udito Italia è membro”, ha concluso Mauro Menzietti, fondatore della Onlus.

I DATI

Udito Italia ricorda che nel nostro paese sono oltre 7 milioni le persone con problemi di udito, corrispondenti al 12,1% della popolazione, una persona su tre (tra gli over 65). A livello mondiale, l’Oms stima che circa il 5% della popolazione “conviva” con una perdita uditiva e si prevede che circa una persona su quattro entro il 2050 sperimenterà una forma di diminuzione dell’udito (pari a quasi 2,5 miliardi di persone in tutto il mondo). Sempre entro il 2050 la proporzione di anziani tenderà a raddoppiare, passando dall’11% al 22% della popolazione totale. Nei prossimi 5 anni, per la prima volta nella storia dell’umanità, il numero di individui di età uguale o superiore a 65 anni supererà quello dei bambini al di sotto dei 5 anni. Gli anziani avranno un ruolo sempre più importante nella società e sarà fondamentale favorire il mantenimento della loro autosufficienza e della qualità di vita. Fondamentale in questo senso è l’udito.

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