Acinque conferma la propria presenza nella classifica delle “Aziende più attente al clima” stilata da Corriere della Sera e Statista, agenzia specializzata in ricerche di mercato ranking e analisi di dati aziendali.
L’indagine, che ha analizzato oltre 600 aziende attive in Italia, presenta le imprese che hanno maggiormente ridotto il rapporto tra le emissioni di Co2 e il fatturato tra il 2021 e il 2023. La graduatoria, che raccoglie le 175 eccellenze italiane che hanno conseguito i risultati più rilevanti, è pubblicata da Pianeta 2030, dossier sui temi ambientali del quotidiano di via Solferino.
L’inserimento di Acinque, anche quest’anno, nella graduatoria è la dimostrazione che l’impegno della multiutility a sviluppare azioni volte a ridurre l’impatto ambientale è costante e accompagna le attività del Gruppo.
“Ci piace ribadire che la sostenibilità è la nostra grande impresa e l’ambizione è quella di rappresentare un modello di transizione energetica attraverso i valori e le competenze delle nostre aziende – sottolinea l’amministratore delegato del Gruppo Acinque, Stefano Cetti – Per questo motivo, anche nel nuovo Piano Industriale, il 66% dei nostri investimenti, ovvero 257 milioni di euro, è indirizzato a contribuire agli Obiettivi per lo sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030”.
“Sostenibilità è il valore chiave della multiutility – ha rimarcato Valentina Minetti, responsabile sostenibilità di Acinque – Il nostro piano di sviluppo, infatti, si basa su due pilastri fondamentali, la transizione energetica e l’economia circolare, che spingono l’azienda a perseguire obiettivi di efficienza energetica, di decarbonizzazione, di valorizzazione degli scarti e di tutela delle risorse. Un impegno che si concretizza mettendo a disposizione degli stakeholders le migliori soluzioni per un utilizzo razionale ed efficiente delle risorse nel rispetto delle persone e dell’ambiente”.
A sostegno dell’economia circolare, tra gli altri progetti, vale la pena ricordare l’impegno di Acinque nello sviluppo del teleriscaldamento, in particolare a Lecco e Busto Arsizio dove, rispettivamente, sono in corso i lavori per la creazione (Lecco) e per l’ampliamento (Busto) della rete, con l’obiettivo di promuovere l’utilizzo di energia prodotta da rifiuti e cascami termici di siti industriali e termovalorizzatore anziché da combustibili fossili.
Per quel che riguarda la transizione energetica, Acinque è inoltre impegnata, in particolare a Monza e Sondrio, nella riqualificazione dell’illuminazione pubblica con l’obiettivo di ridurre consumi, emissioni in atmosfera e inquinamento luminoso.
Le azioni volte a ridurre le emissioni di CO2 connesse alle attività di business interessano anche la relazione con i clienti del Gruppo, promuovendo la bolletta digitale, e con i dipendenti, attraverso il ricorso allo smart working, oltre agli interventi di efficientamento energetico delle sedi e, in sinergia con Ance, delle Rsa.