L’Agenzia Interregionale per il Fiume Po e il Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Como hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per rafforzare la collaborazione operativa in occasione di controlli sul demanio fluviale del maggiore fiume nazionale. L’accordo, firmato dal Presidente dell’Agenzia, Gianluca Zanichelli e dal Comandante del Reparto Operativo Aeronavale, Paolo Zottola, ha lo scopo di rafforzare la reciproca collaborazione per operare sinergicamente nella tutela demaniale e ambientale.
Nel dettaglio, l’Agenzia si impegna, per il prossimo triennio, a fornire alla Guardia di Finanza, quale Forza di polizia economico-finanziaria a competenza generale, input informativi qualificati che consentiranno al Corpo di svolgere controlli, anche preventivi, sulle installazioni non autorizzate e nei confronti di casi di abusivismo edilizio.
La Guardia di Finanza fornirà, invece, supporto via terra e via fiume al personale di AIPo nelle proprie attività di verifica, mediante l’impiego di personale e mezzi in forza alle proprie articolazioni navali. L’intesa prevede, inoltre, procedure di scambio informativo, garantendone tempestività ed efficacia.
Come sottolineato dal Tenente Colonnello Zottola “il contributo della Guardia di Finanza alla corretta e diffusa azione di controllo sul demanio fluviale si sostanzia essenzialmente nella valorizzazione della prevenzione, anche attraverso la stipula di protocolli d’intesa della specie, che assolvono di per sé una funzione deterrente.
All’interno della missione istituzionale affidata al Corpo, il nostro obiettivo prioritario è quello valorizzare ogni elemento di conoscenza disponibile e in grado di innescare interventi rapidi e mirati volti a scongiurare e fermare sul nascere eventuali condotte illecite”.
Per il Direttore di AIPo, Zanichelli, “con questa convenzione si rafforza ulteriormente la collaborazione tra AIPo e Guardia di Finanza, che consentirà di migliorare le attività di presidio sul reticolo fluviale. Oltre a perseguire gli importanti obiettivi del presente accordo, nel prossimo futuro si potranno prendere in esame altre e nuove possibilità di sviluppo delle attività di controllo del territorio, anche per quanto riguarda eventuali transiti non consentiti sulle arginature di competenza dell’Agenzia”.