Nella giornata di domenica 11 maggio, si è presentata al il Comando di Polizia in Viale Innocenzo XI a Como, una cittadina di origine straniera, una donna cubana di anni, residente in città regolare sul territorio. Ha spiegato di voler sporgere denuncia in merito a gravi episodi di violenza subiti la notte precedente. Visibilmente provata, ha raccontato agli agenti di essere stata vittima di una brutale aggressione da parte del proprio compagno, un uomo di nazionalità straniera con cui intratteneva una relazione da circa sette mesi.
Secondo quanto dichiarato l’aggressore, un 26enne nazionalità rumena residente in città e regolare sul territorio, avrebbe colpito la donna ripetutamente, mordendole un orecchio, insultandola e minacciandola di morte. La violenza è culminata con una spinta in una riva scoscesa via Bellinzona, al termine della quale la vittima ha riportato traumi multipli dopo un volo di circa sei metri, cadendo in un corso d’acqua.
L’uomo, dopo averla soccorsa, avrebbe continuato ad aggredirla fisicamente, per poi tentare di ripulirla e occultare le tracce dell’accaduto. La vittima ha raccontato di aver subito reiterati episodi di violenza fisica e psicologica nei mesi precedenti mai denunciate prima. Accompagnata al pronto soccorso dell’Ospedale Valduce da un familiare, le sono stati riscontrati ematomi, escoriazioni e traumi vari, con una prognosi iniziale di 21 giorni.
A seguito della denuncia, il nucleo di Polizia Giudiziaria ha avviato immediate indagini e sopralluoghi nell’area segnalata, riscontrando elementi compatibili con il racconto fornito dalla vittima. L’uomo è stato rintracciato nel corso della serata, e al termine degli accertamenti – che hanno incluso il sequestro del suo telefono cellulare e l’acquisizione di messaggi minatori – è stato tratto arrestato con l’accusa di lesioni , minacce, stalking e tentato omicidio. Al termine delle indagini, e previo avviso al Pubblico Ministero di turno, il soggetto è stato condotto presso la Casa Circondariale del Bassone, dove resterà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Le indagini proseguono per approfondire tutti gli elementi emersi