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Coronavirus, Butti agli albergatori: “Situazione molto critica, ma siamo speranzosi”. Cassani: “Subito risorse europee”

Oggi a Como l’incontro sull’emergenza sanitaria e la crisi economica sul Lario conseguenza del Coronavirus. L’evento è stato organizzato da organizzato da Fratelli d’Italia: presenti il deputato, Alessio Butti, e l’europarlamentare, Pietro Fiocchi, per un punto della situazione e alcune proposte a sostegno di imprese e lavoratori.

“La situazione è molto critica per il turismo ma anche per il settore manifatturiero” spiega Butti.

“Per questo settore, in particolare, c’è un doppio problema: da una parte l’importazione della materia prima e dall’altra l’esportazione del prodotto finito. Ci sono aziende che non vogliono ricevere la materia prima a causa della psicosi Coronavirus”.

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Durante l’incontro è stato presentato il lavoro elaborato da Fratelli d’Italia insieme alle singole associazioni di categoria e agli imprenditori del territorio lariano. “Abbiamo visto gli imprenditori seriamente in difficoltà. Siamo preoccupati ma anche speranzosi, perché per quanto riguarda il turismo abbiamo una bellissima cornice che aiuta allo sviluppo dell’economia”.

La preoccupazione deriva proprio dai dati raccolti attraverso i colloqui intercorsi tra il deputato e gli imprenditori, che rivelano una situazione drammatica: si evidenziano, infatti, disdette intorno al 70-80% all’interno delle strutture alberghiere sul territorio lariano.

“Intendiamo presentare alcuni emendamenti, frutto dell’elaborazione dei dati raccolti durante questi incontri – continua Alessio Butti – abbiamo ottimi rapporti con le categorie a livello nazionale, ma i documenti nazionali non tengono conto delle caratteristiche peculiari di questo territorio: lo diciamo da Lariani che operano in un territorio molto vasto. L’Europa in questo momento è gravemente assente rispetto alla crisi che stiamo vivendo, si parla spesso della possibilità di andare in deficit e noi siamo d’accordo, a patto che quanto messo in deficit venga poi investito per sanare la crisi di questo momento”.

L’eurodeputato Pietro Fiocchi: importante fare la giusta comunicazione

A seguire l’intervento dell’eurodeputato Pietro Fiocchi, che sottolinea come la situazione a livello turistico sia precipitata nel giro di un mese. “Un mese fa guardavo i dati sul turismo lecchese, valutando la media al giorno per turisti e le relative spese, poi è arrivata la bomba delle disdette fino ad aprile e maggio”.

Nonostante la situazione critica, Fiocchi si dice positivo sulle possibilità di recupero nel settore turistico. “Dall’analisi effettuata, comunque, emerge che il nostro turismo è più di qualità rispetto ad altre zone d’Italia. Quindi speriamo di recuperare questo turismo nei prossimi mesi estivi: non è tutto perduto. Purtroppo l’Italia è sconsigliata come destinazione da molti paesi, per questo bisogna fare bene comunicazione”.

“A livello europeo ci sono in corso colloqui per dare un aiuto al settore turistico dal punto di vista economico. Per quanto riguarda la Cassa integrazione straordinaria, penso che risolva solo il problema del pagare i dipendenti, ma non risolve la crisi. Vogliamo portare fondi europei in Italia, perchè potrebbe essere una  risposta non solo al coronavirus ma alla situazione generale di recessione”.

Gli albergatori comaschi: “Servono fondi europei”

Evidenziato, da alcuni presenti, anche il problema relativo all’ospitalità e ai fondi da reperire per aiutare le strutture ricettive.

Così Roberto Cassani, presidente Associazione Albergatori Lariani: “Le uniche misure possibili sono non quelle del rinvio ma di una moratoria: noi non possiamo pagare per questa situazione. Capisco che lo Stato abbia bisogno di risorse, ma se poi falliscono decine o centinaia di aziende vanno in fumo migliaia di posti di lavoro e i soldi li perdono dopo. In più da noi l’impatto della crisi dura tutto l’anno, perché non ho la possibilità di recuperare le cancellazioni. Quindi speriamo ci venga data la possibilità di sopravvivere perché altrimenti tanti posti chiuderanno. Se abbiamo bisogno di determinate cose, ce le danno o ce le prendiamo tutti insieme. Dall’Europa dobbiamo avere risorse, quindi vanno chieste: perché all’Italia non vengono date, mentre ad altre nazioni immagino che verranno elargite? Vogliamo sopravvivere e andare avanti, siamo fiduciosi ma abbiamo bisogno di aiuti”.

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3 Commenti

  1. bello vedere gli italici sovranisti supplicare l’ aiuto dell’ Europa, nella continuità della logica che ciò che è mio è mio e ciò che è tuo è nostro. Europa brutta e cattiva quando ci detta regole (sacrosante) ma Europa che deve pagarci quando cadiamo nellle m….,

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