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Autisti, macchinisti e personale del trasporto pubblico: “Case ad affitto concordato”. Come funziona

Regione garantirà alloggi a canone concordato agli autisti, ai macchinisti e al personale del trasporto pubblico locale per facilitarne la permanenza in Lombardia, come già avviene per le Forze dell’ordine, i Vigili per fuoco e il personale sociosanitario. La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Casa e Housing sociale Paolo Franco di concerto con l’assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile Franco Lucente, ha approvato il protocollo d’intesa con le Aler che definisce iter e modalità d’azione per ‘rafforzare la stabilità sul territorio regionale’ del personale delle aziende Tpl e ferroviarie.

ASSESSORE FRANCO

“L’obiettivo – ha evidenziato l’assessore Franco – è offrire, ancora una volta, una soluzione abitativa praticabile a lavoratori che, sempre più spesso, rinunciano a stabilirsi in Lombardia a causa dei costi degli affitti sul mercato privato, soprattutto nelle aree metropolitane ma non solo. La carenza di autisti e personale del comparto deriva anche da questa difficoltà, con il rischio di conseguenti ripercussioni sul servizio di trasporto pubblico nei territori. Per questo, da amministratori regionali, mettiamo in campo una risposta concreta ampliando le categorie di professionisti che possono ottenere un alloggio a prezzi sostenibili. Aiutiamo autisti, conducenti e personale del Tpl – ha proseguito Franco – che svolgono un lavoro essenziale per il funzionamento delle nostre comunità. La misura che attiviamo va esattamente in questa direzione. Iniziative come questa si affiancano a quelle già attivate per le Forze dell’Ordine, i Vigili del Fuoco, il personale sanitario e sociosanitario e quello dell’amministrazione giudiziaria, e sono utili sia per rispondere concretamente all’emergenza abitativa che caratterizza gli operatori dei servizi essenziali, sia per contribuire al ‘mix abitativo’ che rende più eterogeneo il tessuto sociale dei quartieri popolari”.

ASSESSORE LUCENTE

“Il tema del caro vita e in particolare il costo degli affitti – ha osservato l’assessore Lucente – è un ostacolo oggettivo al reclutamento del personale sui nostri territori: la mancanza di autisti e conducenti è un problema dirimente in Lombardia e sta creando notevoli disagi al sistema trasportistico. Le necessità del personale Tpl sono al centro della nostra politica e il provvedimento approvato lo dimostra in maniera tangibile. Il trasporto pubblico è cruciale per la popolazione e per garantire un diritto alla mobilità che sia efficiente e capillare. Regione sostiene gli autisti, i macchinisti e tutti coloro che lavorano con competenza e abnegazione per garantire un servizio irrinunciabile, che oltretutto è strategico anche dal punto di vista dell’economia non solo locale ma nazionale”.

IL PROTOCOLLO D’INTESA

Attraverso un lavoro congiunto tra Direzione Generale Casa e Housing sociale e Direzione Generale Trasporti, Regione collaborerà le Aler per la messa a disposizione degli alloggi e farà una ricognizione del fabbisogno territoriale anche alla luce delle nuove assunzioni previste dalle aziende, in modo da definire le priorità di intervento. Il protocollo si declinerà poi in singole convenzioni operative tra le Aler e le aziende Tpl e ferroviarie. Sarà inoltre costituito un gruppo tecnico di coordinamento, con la partecipazione delle Aler, che si riunirà periodicamente per fare il punto sull’attuazione della misura. Il protocollo d’intesa approvato riguarda Regione Lombardia e tutte le Aler territoriali (Aler Milano; Aler Bergamo Lecco Sondrio; Aler Brescia Cremona Mantova; Aler Pavia Lodi; Aler Varese Como Monza Brianza Busto Arsizio).

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