Dopo che, solo pochi giorni fa, i massimi rappresentanti del Canton Ticino e del Consiglio Regionale della Lombardia avevano firmato una lettera di intenti indirizzata alle istituzioni europee e ai rispettivi governi di Berna e Roma per sollecitare il completamento di AlpTransit, arriva un altro passo decisivo.
In occasione della prima visita ufficiale del Gran Consiglio della Repubblica e Cantone Ticino al Consiglio Regionale del Piemonte e alla Regione Piemonte, l’alleanza per il completamento dell’asse ferroviario del San Gottardo ha ottenuto un nuovo e significativo sostegno.
Alla lettera congiunta già sottoscritta dal Presidente del Gran Consiglio ticinese, Michele Guerra, dal Presidente del Consiglio Regionale della Lombardia, Federico Romani e dal Presidente della Commissione speciale Rapporti tra la Lombardia e la Confederazione Svizzera, Giacomo Zamperini, si aggiunge ora la firma della Regione Piemonte, rappresentata dal Sottosegretario alla Presidenza Alberto Preioni.
Al centro dell’incontro, le prospettive di collaborazione transfrontaliera e le opportunità offerte dal rafforzamento dell’asse ferroviario tra Svizzera e Italia, con particolare attenzione al completamento di AlpTransit e alle connessioni con i porti liguri.
Nel corso del dibattito, a cui – a sorpresa – ed in sostegno della lettera congiunta ha partecipato anche il Presidente del Consiglio Regionale di Lombardia Federico Romani giunto da Milano, è emersa la comune volontà di lavorare affinché l’asse ferroviario del San Gottardo possa essere pienamente valorizzato, garantendo una maggiore capacità di trasporto merci e una mobilità più efficiente tra Ticino, Lombardia e Piemonte. Il sostegno piemontese rappresenta un passo storico e determinante in questa direzione, rafforzando il fronte istituzionale che chiede con forza un’accelerazione nei lavori infrastrutturali necessari per rendere AlpTransit un corridoio logistico strategico a livello europeo.
Con l’adesione del Piemonte, l’alleanza si consolida ulteriormente, dimostrando come una visione comune e una forte collaborazione interregionale possano essere decisive per lo sviluppo economico e logistico dell’area alpina e padana.
La lettera, corredata da ben tre risoluzioni che chiedono il completamento di AlpTransit, verrà inviata a Berna da parte ticinese ed a Roma e Bruxelles da parte di Lombardia e Piemonte.