Non è solo l’ex Bar Ariston di via Rovelli ad aver cambiato pelle essendo pronto a diventare un ristorante. Negli ultimi mesi infatti c’è stata una piccola rivoluzione tra i bar storici del capoluogo comasco.
E’ notizia di pochi giorni fa (se ve la siete persa potete trovarla su comozero.it), la chiusura del Bar Ambrosiano, all’angolo tra piazza Cavour e via Florio Da Bontà. Dopo nove anni di aperitivi, colazioni, cordialità e la vista sul salotto buono di Como, la serranda si è abbassata e non si sa quando e con quale attività si rialzerà.
Como, addio caro, carissimo bar Ambrosiano: “Un ultimo bicchiere e me ne andrò”. Chiude stasera
In primavera era accaduto qualcosa di simile al Bar Mariett di via Vittorio Emanuele, punto di riferimento non solo della politica comasca ma anche di tantissimi residenti. In quel caso un cambio di gestione e un completo rinnovamento dello storico locale che tante chiacchiere di palazzo ha ascoltato.
Infine finalmente, mai termine fu più azzeccato, dopo quasi tre anni di calvario, ha riaperto i battenti l’ex Cube, il bar di proprietà comunale in via Rosselli. Con il terzo bando andato a buon fine, i nuovi gestori (già noti in città con il locale Alle Terrazze in viale Geno) hanno potuto aprire lo scorso 10 agosto con il nuovo nome: Luce.
“L’inaugurazione è andata molto bene, i clienti sono rimasti contenti ma è chiaro che ci stiamo ancora facendo conoscere e stiamo cercando di far capire il nostro format – ci spiega uno dei titolari, Davide Cova – per il momento abbiamo fatto partire il bistrot cocktail bar mentre da fine settembre aprirà anche il ristorante che avrà circa 50 coperti”.