Confesercenti – con un pizzico di coraggio, oggettivamente – lancia la crociata contro la sosta selvaggia dei furgoni in città. E, in particolare, si scaglia contro i mezzi in sosta che servono proprio agli ambulanti del mercato sotto le mura, in buona parte certamente tra gli associati della stessa associazione.
“I furgoni e gli altri autoveicoli degli operatori del mercato mercerie di Como, una volta scaricate le merci, non devono essere parcheggiati nelle vie limitrofe perché sono ingombranti e sottraggono posti auto ai clienti potenziali dei mercati – afferma il direttore di Confesercenti, Angelo Basilico (foto sotto, a sinistra) – La clientela, in assenza di parcheggi, molte volte rinuncia ad effettuare gli acquisti programmati. E’ un fenomeno che si ripete con costanza nelle mattinate di martedì e giovedì e sabato tutto il giorno”.
“Operatori del mercato – prosegue il direttore di Confesercenti Angelo Basilico – approfittando di un vuoto normativo che esiste nel regolamento per il commercio su aree pubbliche relativo all’obbligo di tenere l’automezzo dietro al banco, scaricano la merce e poi collocano i loro automezzi (nella misura da dieci a venti durante la settimana e circa trenta nella giornata di sabato) su posteggi nelle vie adiacenti al mercato mercerie, bloccando di fatto l’accesso agli stalli da parte di altri clienti e visitatori della città”.
Basilico ha scritto all’assessore alla Mobilità Vincenzo Bella e al comandante della polizia locale Antonello Ghezzo per richiedere un intervento: “Il problema si era già posto ben quattro anni fa per le vie Mentana e Sirtori dove si colloca il mercato annonario: dopo qualche mese era stata emessa un’ordinanza da parte dell’ex assessore Daniela Gerosa che aveva posto fine alla cattiva pratica, consentendo a tutti di usufruire dei posteggi nelle due vie”.
“Chiediamo con urgenza (e diamo in tal senso la nostra disponibilità a collaborare) l’adozione di una simile misura per le vie limitrofe al mercato mercerie – conclude il direttore di Confesercenti Como – Esiste la possibilità di parcheggiare i propri automezzi nell’autosilo del Tribunale: ci rendiamo benissimo conto che i costi sono diversi, ma dobbiamo anche tutelare la clientela del mercato e, vista la stessa condizione di alcuni furgoni, anche il decoro della città”.
Un commento
Se al momento non c’è nessun divieto, è sbagliato chiamarla selvaggia. Magari inopportuna ma totalmente regolare da quel che si dice nell’articolo.
Poi sul merito dell’intervento si può anche concordare: attirarsi in città decine di furgoni in sosta inoperosa non ha molto senso e ci può stare regolamentare diversamente.