Bar, ristoranti, abbigliamento, parrucchieri e centri estetici potrebbero concretamente riaprire il 18 maggio.
E’ l’ultimo orientamento del governo. La questione sarà discussa oggi in videocall. Presenti il premier Conte e i ministri Speranza (Salute) e Affari Regionali, Boccia. Dall’altra parte i governatori regionali che nei giorni scorsi avevano lanciato l’ultimatum (tutti i Presidenti di centrodestra con anche il Michele Emiliano, Pd).
Obiettivo dunque una decisa accelerazione per la riapertura. E’ però necessario definire i protocolli di sicurezza e valutare le differenze epidemiologiche di ogni territorio.
Esclusi dal provvedimento ipotizzato, almeno per ora: cinema, teatri, concerti, palestre, piscine e tutte le attività che chiamano un rischio alto di assembramenti.
Un commento
Non capisco il senso nè le motivazioni.
Al ristorante togli la mascherina protettiva per poter mangiare. Al cinema e a teatro la puoi tenere.
E sarebbe anche più facile distanziare le persone.
Quindi?
Sulla base di cosa, si discrimina, scegliendo aperture e chiusure?