Giusto stamane il comunicato diffuso dal Comune di Como:
Abbonamenti e titoli di viaggio non usati a Como per il lockdown: come chiedere il rimborso
Ottimo, da tempo gli utenti chiedevano, anche da queste pagine, come fare (leggi qui).
Poi, un istante dopo, il messaggio di un lettore:
Insomma nisba a parte un generico impegno a “valutare misure”.
Somma delusione anche per altri lettori che ci hanno scritto segnalando la stessa cosa.
Così abbiamo contattato l’amministratore delegato dell’azienda, Valentina Astori. “Mi scuso sinceramente – ha subito spiegato – quel testo va ignorato, fa riferimento al periodo precedente il decreto Rilancio quando ancora non sapevamo quali politiche avrebbe adottato il Governo”.
Dunque, precisa l’Ad: “Già questa mattina la risposta automatica avrebbe dovuto avere un testo aggiornato che evidentemente qualcuno si è dimenticato di inserire nonostante sia stato sollecitato a farlo direttamente da me”.
La nuova risposta automatica “chiederà agli utenti solo qualche giorno di pazienza, stiamo attendendo un’interpretazione definitiva circa le modalità operative del rimborso. Si parla di ‘periodo non fruito’ quindi per deduzione del lockdown (dunque marzo-aprile) ma c’è bisogno di un’interpretazione precisa”.
In ogni caso: “I rimborsi ci saranno”.