Le risposte alle domande frequenti hanno soddisfatto, quantomeno quasi del tutto, i dubbi di tutti i cittadini.
Dopo giorni di speculazioni e ricerche giuridiche, quando non etimologiche, ecco la definizione di congiunto cui poter fare visita:
L’ambito cui può riferirsi la dizione “congiunti” può indirettamente ricavarsi, sistematicamente, dalle norme sulla parentela e affinità, nonché dalla giurisprudenza in tema di responsabilità civile.
Alla luce di questi riferimenti, deve ritenersi che i “congiunti” cui fa riferimento il DPCM ricomprendano: i coniugi, i partner conviventi, i partner delle unioni civili, le persone che sono legate da uno stabile legame affettivo, nonché i parenti fino al sesto grado (come, per esempio, i figli dei cugini del coniuge).
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Ma, comprensibilmente non è bastato.
Bisogna sottolineare, prima di tutto, che le visite a familiari e affini debbono sempre essere limitate all’indispensabile e non gitarelle tra case e apparamenti (“No party di famiglia”, ha sottolineato il premier Conte, domenica scorsa).
Quindi: dopo due mesi è possibile dare – velocemente e con protezioni – affetto alla zia anziana, sana, sola da due mesi. E’ possibile pure un fugace, protetto, incontro tra fidanzati. Stop.
Però, gli amici “non rientrano tra i legami stabili affettivi” che consentono lo spostamento. Lo precisano fonti di Governo a Repubblica.
E’ vero che il testo del Dpcm e le successive Faq lasciano spazio a interpretazioni, così come ogni documento, ma così è.
Precisa il Governo: “Sono consentiti gli spostamenti per incontrare esclusivamente i propri congiunti, che devono considerarsi tra gli spostamenti giustificati per necessità. È comunque fortemente raccomandato limitare al massimo gli incontri con persone non conviventi, poiché questo aumenta il rischio di contagio. In occasione di questi incontri devono essere rispettati: il divieto di assembramento, il distanziamento interpersonale di almeno un metro e l’obbligo di usare le mascherine”.
No, da lunedì il virus non scompare.
Ecco le risposte (documento sfogliabile e navigabile con le frecce in fondo):
dcpm-fase-due-faq
Un commento
Sono molto più stabili e durature alcune relazioni di amicizia, piuttosto che alcune fra fidanzati che durano pochi mesi. Ma in ogni caso ciò che conta è che da lunedì non si riprenda a diffondere il contagio.