Un “l’avevamo detto” non è mai bello. Eppure se è vero, è vero.
Solo nel luglio scorso, era il 27, su queste pagine pubblicavamo un ampio fotoreportage in cui segnalavamo, dopo aver parlato con il folto gruppo di pescatori che frequenta la zona, il concreto rischio di crollo di una porzione di viale Geno a pochi passi dall’imbocco del molo di Sant’Agostino.
La strada presentava (forse anche indebolita dal passaggio dei mezzi sopra il tunnel sottostante che sfoga una roggia nel lago) chiari segni di indebolimento:
Con pezzi abbondanti del muro di contenimento andati:
Ecco, solo qualche ora fa, esattamente in quel punto la strada ha cominciato a cedere. Le prime avvisaglie già ieri sera quando è stata segnalata l’apertura di una piccola ferita nell’asfalto, come testimonia la foto di un nostro lettore:
Il piccolo buco è andato ampliandosi progressivamente richiamando l’immediato intervento degli addetti Comunali che, testando la strada, ne hanno appurato debolezza e criticità.
Gli scavi d’indagine hanno portato a questa situazione, evidentemente molto grave.
L’immagine mostra con chiarezza la roggia sottostante di cui scrivevamo mesi fa:
Come potete notare dal raffronto, se utilizzate la bilancia pubblica quale riferimento spaziale, il punto che evidenziavamo quest’estate è esattamente quello interessato dal cedimento.
Molto probabilmente, si poteva intervenire prima.
Al momento la strada resta interrotta (edit 22/11 9.24: per arrivare in fondo a viale Geno bisogna percorrere una deviazione che passa da piazza Croggi e via Dionigi da Parravicino).
Pubblichiamo intorno alle 22.45 e, purtroppo, fino a questo momento l’Assessorato ai Lavori pubblici del Comune di Como non ha dato alcun tipo di comunicazione circa i tempi di cantiere, le disposizioni viabilistiche, la relativa durata, e gli interventi.
PER APPROFONDIRE:
Allarme in viale Geno, i pescatori: “Il muro cede, strada a rischio? Servono controlli”
LA SITUAZIONE QUESTA SERA – GALLERY SFOGLIA
LA SITUAZIONE QUEST’ESTATE – GALLERY SFOGLIA
6 Commenti
Dai che magari è la volta buona che fanno sparire l’insulsa bilancia pubblica, un manufatto dell’anteguerra senza alcuna utilità.
In questa foto:
https://comozero.it/wp-content/uploads/voragine-viale-geno-molo-agostino-4.jpg
si nota chiaramente, a ridosso del marciapiede di via Dionigi, una riasfaltatura larga circa mezzo metro che sembra proprio in linea con la roggia e il successivo squarcio. Che possa c’entrare qualcosa?
“Come potete notare dal raffronto, se utilizzate la bilancia pubblica quale riferimento spaziale, il punto che evidenziavamo quest’estate è esattamente quello interessato dal cedimento” mah insomma…
Nella foto di questa estate il cedimento è a sx della bilancia (tenendo il lago alle spalle) mentre ora il cedimento è a dx della bilancia (sempre tenendo il lago alle spalle).
C’è un fatto grave, gravissimo, che è il cedimento della strada ma questa gara a dire “l’avevam detto mesi fa” portando prove quantomeno discutibili, onestamente non la capisco
Il crollo del muro è solo una parte (e conseguenza) del problema descritto la scorsa estate. I punti di cedimento, ribadiamo, coincidevano esattamente con il segmento interessato in queste ore.
La strada non è chiusa, è solo interrotta e c’è una deviazione che ossa da piazza Croggi e via Dionigi da Parravicino consente il raggiungimento della fine di viale geno.
Pregherei di usare prudenza nel scrivere gli articoli e di utilizzare le parole appropriate. Ci sono realtà, piccole attività commerciali, associazioni, che vivono grazie alla presenza di clienti e ospiti e le informazioni sbagliate possono creare danni economici.
Purtroppo nei pressi del lago sarà sempre così e come in tutti i “disastri”, si interviene solo quando accade l’irreparabile..il riparabile quando c’è la segnalazione non è concepito