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Bellagio, la Rsa Greco de Vecchi è Covid-free. “Grazie all’impegno degli operatori. Ora non abbassiamo la guardia”

In un periodo tuttora difficile per le Rsa, con molte strutture che ancora presentano molti casi di Covid tra ospiti e operatori (solo pochi giorni fa la comunicazione di tutti gli anziani positivi nella Rsa “Sacro Cuore” di Pianello del Lario), finalmente una buona notizia arriva da Bellagio.

La casa di riposo Greco de Vecchi, infatti, è tornata Covid-free. La Rsa, una delle due presenti in paese, era stata al centro delle cronache a fine ottobre per la presenza di 26 ospiti positivi – su un totale di 99 casi registrati allora a Bellagio.

Successivamente, il sindaco Angelo Barindelli aveva riportato in un comunicato come il focolaio rilevato fosse in progressivo miglioramento ma a inizio dicembre erano ancora presenti ospiti positivi al Covid alla Greco de Vecchi.

Ora, però, il primo cittadino ci comunica che la struttura è finalmente libera dal virus. La conferma arriva anche da una circolare inviata dalla Rsa alle famiglie degli ospiti.

“Nella nostra Struttura, come ben sapete per le puntuali e tempestive comunicazioni che Vi sono state inviate, il nuovo focolaio infettivologico sostenuto dal virus covid-19 (cosiddetta seconda ondata), grazie ad una gestione estremamente efficace ed a misure restrittive, è stato rapidamente arginato, contenuto e dunque, risolto”, così in una nota firmata dal direttore sanitario Tiziano Villa e dal direttore generale Riccardo Galetti.

Obiettivo raggiunto anche grazie alla grande collaborazione e impegno degli operatori sanitari della struttura, come sottolinea la direzione della casa di riposo bellagina.

“In questo contesto difficile gli Operatori, opportunamente coordinati dalle Direzioni, si sono impegnati al massimo – si legge ancora nel comunicato alle famiglie – non solo per garantire la tutela e la salute degli ospiti, ma anche per rendere comunque sereno e meno difficile il soggiorno in Struttura, viste le restrizioni necessarie al contenimento della trasmissione virale che ha afflitto il mondo intero. Il coraggio e l’impegno di tutti hanno consentito la continuità delle attività assistenziali, fisioterapiche, riabilitative e di animazione, nonché i contatti con i parenti in videochiamata”.

E aggiungono: “Già da tempo i Vostri cari condividono tutti i pasti a piccoli gruppi, svolgono le attività fisioterapiche anche in palestra, non mancano intrattenimenti di gruppo ed i laboratori ludici. Il risultato ottenuto, frutto di un enorme impegno da parte di tutti, non può essere vanificato”.

Nonostante la situazione sia quindi sotto controllo, la direzione comunica che al momento non sono ancora possibili le visite dei parenti agli ospiti.

“Vi chiediamo pertanto di comprendere la situazione e non richiedere accessi in Struttura per visite ai familiari, poiché, con immenso dispiacere e visto il perdurare della pandemia al di fuori di questa Struttura, non saranno al momento concessi – spiegano – Torneremo sicuramente a condividere momenti conviviali con tutti Voi ed i Vostri cari, ma non è questo il momento di abbassare la guardia. Le settimane che ancora ci separano dalla disponibilità del vaccino richiedono senso di responsabilità e attenta protezione per le persone più fragili, tra le quali rientrano prioritariamente gli ospiti delle RSA”.

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