Il cantiere scatterà il 6 novembre, evitando il “ponte dei morti” quando è prevedibile un buon afflusso di turisti sul Lago di Como. La Navigazione ha presentato oggi a Villa Gallia il maxicantiere che interesserà lo scalo dei traghetti di Bellagio. Si tratta di opere per quasi 4 milioni di euro, finanziate da Regione Lombardia. Sono 4 anche i mesi di cantiere, anche se la Navigazione conta di poter anticipare la fine lavori rispetto ai primi di marzo.
L’intervento e le “opere di mitigazione” sono state spiegate da Alessandro Acquafredda, direttore generale della Navigazione Laghi (Maggiore, Garda e Como) e Nicola Oteri, direttore di Navicomo insieme con il presidente della Provincia di Como, Fiorenzo Bongiasca e l’assessore regionale all’Università, Ricerca e Innovazione, Alessandro Fermi. “Parliamo di uno scalo importante – ha detto Acquafredda – e speriamo di abbreviare i tempi. La calendarizzazione vuole evitare i principali flussi turistici che nell’ultimo anno hanno avuto numeri molto importanti. Dal 1° gennaio di quest’anno al 30 settembre la Navigazione ha imbarcato 5 milioni e mezzo di passeggeri. Lo scalo di Bellagio risale agli anni Cinquanta e necessitava un intervento” ha concluso.
A Oteri, direttore di Esercizio sul Lago di Como, il compito di spiegare come si cercherà di alleviare i disagi per turisti e pendolari che si spostano in auto tra Bellagio e Griante o Menaggio. “Per i passeggeri verrà istituita una navetta negli orari del traghetto, mentre le amministrazioni locali stanno definendo delle aree di parcheggio in cui lasciare le auto su una sponda o l’altra”. Proprio oggi i sindaci di Menaggio, Bellagio e Griante hanno organizzato un vertice operativo. “I posti auto saranno riservati agli abbonati della Navigazione” ha precisato Oteri. Previsto anche un abbonamento con un forte sconto per chi sia già abbonato o abbia acquistato un carnet da 10 corse per l’auto negli ultimi sei mesi. I moduli per accedere alla scontistica e utilizzare il parcheggio saranno disponibili nelle biglietterie.
Il presidente Bongiasca ha sottolineato il clima di collaborazione in atto con la Navigazione e le difficoltà oggettive che periodicamente incontra il servizio, causate anche dai tanti detriti nel Lario provenienti dalla Valtellina. “Da aprile abbiamo già sostituito 58 eliche ai nostri mezzi” ha spiegato Oteri, commentando l’ultimo problema occorso nel weekend alla “Freccia delle Valli” a causa di un tronco. Anche il “Lecco” ha in seguito avuto un problema di tipo elettrico. L’obiettivo della Navigazione e di recuperare un aliscafo dal Lago Maggiore per passare da quattro a cinque navi veloci. In arrivo anche nuove natanti. Entro la fine del 2024 la prima ibrida da 350 posti che oggi è già in cantiere a Dervio, dove è arrivato anche il nuovo motore (sempre ibrido) della motonave “Iris”. L’assessore Fermi ha concluso spiegando che Regione Lombardia ha investito complessivamente 10 milioni di euro per la Navigazione a Como.
