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Attualità, Turismo

Effetto turismo su Como e provincia: ristorazione, pulizie e vendite, è sempre caccia disperata ai collaboratori. I dati

In Provincia di Como nel corso di tutto il 2023 le figure professionali più ricercate sono state esercenti ed addetti nelle attività di ristorazione (9990), il personale non qualificato nei servizi, di pulizia (4570), gli addetti alle vendite (3660). Chiaro effetto dell’esplosione turistica. E infatti sempre in provincia di Como le offerte di lavoro per esercenti ed addetti nelle attività di ristorazione hanno avuto un mismatch del 64%, le offerte per il personale non qualificato per i servizi di pulizia del 34%, le offerte per gli addetti alle vendite del 37%. Si conferma in sostanza nei numeri quanto percepito e raccontato chiaramente dagli operatori lo scorso anno.  I dati emergono dallo studio di Unioncamere, progetto Excelsior, e diffusi dalla Uil del Lario.

Dai numeri si apprende come sempre nel 2023 in provincia di Como il 20,2% delle entrate sono state a tempo indeterminato, il 54,2% a tempo determinato, il 7% in
somministrazione etc-. 52440 sono state le entrate previste, di cui +13870 nell’ industria e 38570 nei servizi, a fronte di 48030 del 2022 (+13870 in valore assoluto).

Ecco lo studio completo dove in si evidenzia una crescita occupazionale generalizzata:

Comunicato dati Excelsior Como-Lecco 2023
© RIPRODUZIONE RISERVATA

2 Commenti

  1. Solite lamentele ridicole perché tanto per chiarire ad esempio in Svizzera una cameriera guadagna 19 franchi netti l’ora mentre da noi li guadagna in mezza giornata. La gente va pagata il giusto e non sfruttata in modo vergognoso visto i guadagni milionari che il turismo porta. Per ultimo non si pubblicano mai i compensi orari degli addetti che in media arrivano forse a 10 euro lorde l’ora.

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