E’ un settembre piuttosto caldo come ogni anno per il trasporto pubblico locale e in particolare per Asf Autolinee, che da una parte ha aperto il fronte della trattativa sindacale per la carenza degli autisti e dall’altra deve fare i conti con l’inizio delle scuole e la questione degli abbonamenti scontati riservati agli under 26 e ai residenti a Como città.
Nessun commento dai vertici di Asf Autolinee sul fronte della frizione con i sindacati “giovedì mattina avremo il tavolo di conciliazione in Confindustria, ora è prematuro parlare” confermano il presidente Guido Martinelli e l’amministratore delegato Luca Delbarba. C’è invece grande disponibilità da parte dell’azienda a spiegare la questione degli abbonamenti ridotti e i motivi del ritardo sulla tabella di marcia.
Ritardi difficili da ridurre dato che Regione Lombardia ha stabilito solo lo scorso agosto un nuovo abbonamento annuale scontato per tutti gli Under 26. La corsa per arrivare al 1° settembre con la possibilità di aderire è partita subito, ma per il territorio lariano il traguardo è stato tagliato soltanto a metà. “Si tratta di un uovo titolo ed è normale che vi sia un periodo di rodaggio – spiega Delbarba – Ad oggi si può acquistare in formato cartaceo nella nostra stazione di Como, in piazza Matteotti. Per quanto riguarda l’online invece la procedura è un po’ più complessa, ma vi assicuro che anche noi stiamo pressando ogni giorno il nostro fornitore del software per la App affinché sia tutto attivo entro questa settimana”.
Per gli studenti di Como c’è anche un ulteriore sconto vero?
“Certo che sì, di 51 euro, si tratta di un beneficio ulteriore per chi risiede a Como e vale anche per chi ha più di 26 anni ma è ancora studente”.
Da martedì 12 proprio migliaia di studenti inizieranno a salire sugli autobus per arrivare a scuola, cosa ci possiamo aspettare?
“Asf Autolinee, se parliamo solo del servizio extraurbano, avrà un potenziamento del 40% delle corse concentrato negli orari di maggiore stress. Fino a quando gli orari scolastici non diventano però definitivi in tutti gli istituti superiori, è difficile fare combaciare la pianificazione del trasporto pubblico con le esigenze dei ragazzi”.
Quindi sarà colpa dei presidi e delle scuole?
“Non provi a tirarmi dentro in polemiche inutili. Sappiamo benissimo gli sforzi fatti dai dirigenti scolastici in questi giorni per la carenze delle cattedre ad esempio. Anche la nostra azienda ha però un suo programma di esercizio che viene messo in capo e si allinea soltanto quando vanno a regime anche gli orari delle scuole. Mi auguro ovviamente che questo possa avvenire già dopo pochi giorni”.
Avete anche novità riguardo la mobilità a zero emissioni?
“I bandi sono stati pubblicati e attendiamo le assegnazioni delle gare, ma per questo dobbiamo aggiornarci nei prossimi mesi”.
Un commento
Non sembra così da quanto si legge sul sito stamattina rispetto a due gironi fa e annunciato
Ancora aumentate le tariffe!!!!