Asf Autolinee fa il punto su un’altra giornata difficile per il trasporto pubblico a Como e provincia a causa dello sciopero di un gruppo di autisti.
L’azienda non ha risposto direttamente alle posizioni dei “ribelli” ma ha inquadrato il momento.
“Asf Autolinee desidera precisare che, nel corso della giornata di lunedì 18 ottobre, si sono riscontrate 59 assenze, di cui 41 per malattia, 13 per mancanza di green pass (quindi il 22% degli assenti) e solo 5 per permessi (solamente l’8% del totale assenti) – scrivono dall’azienda – Dati che restano invariati anche per la giornata di oggi, se non per la diminuzione delle assenze per permesso. Il numero delle corse non effettuate resta intorno al 9% rispetto alle corse totali programmate”.
Sul fronte di come tamponare i disagi per l’utenza, “l’azienda già da tempo sta dando un impulso alle assunzioni, con l’obiettivo di aumentare il proprio organico, soprattutto per quanto riguarda il numero di conducenti”.
“Nell’ultimo anno sono state attivate ben 4 selezioni, grazie alle quali sono stati assunti 48 nuovi autisti – aggiungono da Asf – Entro ottobre, inoltre, sono previste le prove per i 16 candidati iscritti al bando in corso, con la speranza di trovare e quindi assumere nuovi validi conducenti da inserire in organico”.
A titolo di cronaca, va detto che nel 2021 l’azienda, nel complesso, ha assunto 54 persone a fronte di 33 cessazioni, proprio per migliorare il livello del servizio offerto a tutti i gli utenti.
Un commento
Il comportamento di questi autisti è palesemente inappropriato. Spero si indaghi a fondo sui comportamenti scorretti.