Domenica 23 febbraio 2025 alle ore 16:00, al Teatro Accademia dei Trasformati (Via Pastrengo, 15, Como), andrà in scena “CAJKA 7050 – La prima cosmonauta”, parte della rassegna teatrale Gener-Azioni 2025, organizzata da Confcooperative Insubria, Consorzio Abitare e Piramide Engineering, con la direzione artistica di AttivaMente e il contributo di Fondazione Cariplo e BCC Cantù.
Il 16 giugno 1963 la Russia scrive una nuova pagina della storia della corsa allo spazio: Valentina Tereshkova diventa la prima donna a orbitare intorno alla Terra, un’impresa straordinaria che la porterà a compiere 70 ore e 50 minuti di volo. Da una vita umile, trascorsa in un villaggio sulle rive del Volga, Valentina si ritrova a diventare un simbolo di emancipazione femminile, un’icona del progresso sovietico. A soli 25 anni, dopo aver rischiato la vita per il programma spaziale, viene acclamata per una delle gesta più ambiziose della Russia comunista.
Ma dietro quella figura eroica si nasconde una realtà ben più complessa. Infatti, dopo la sua trentesima orbita, la Vostok 6, la navetta di Valentina, rischiò di perdere il contatto con la Terra. L’atterraggio fu casuale, tutt’altro che un successo. Questo lato della missione venne accuratamente taciuto dal regime, che preferì dipingere un finale trionfante per salvaguardare l’immagine del programma spaziale sovietico.
CAJKA 7050 è il racconto di una donna straordinaria, un viaggio che ripercorre le contraddizioni e le ombre del regime sovietico attraverso il suo sguardo. La narrazione si sviluppa come una sequenza cinematografica, dove l’occhio della telecamera si fa sempre più intimo, fino a diventare lo sguardo stesso della protagonista. In una cinquantina di minuti lo spettacolo esplora i confini, le lotte sociali e il sogno di superare i propri limiti.
Il monologo, con la regia e la drammaturgia di Alessandro Brucioni, vede in scena Alice Bachi, attrice diplomata alla scuola del Piccolo Teatro di Milano sotto la guida di Luca Ronconi.
Questo e altri spettacoli di alto livello comporranno la stagione, che si concluderà a giugno, con la partecipazione di artisti di spicco a livello nazionale. Tra i prossimi appuntamenti in programma:
- “Il ritratto della salute” (venerdì 28 febbraio, ore 19:30), con Chiara Stoppa, produzione ATIR Teatro Ringhiera: una toccante storia autobiografica di lotta contro la malattia e di rinascita.
- “Un altro lunedì” (sabato 15 marzo, ore 19:30) di Laura Curino, con Chiara Magri e Giulia Manzini: le storie di 12 imprenditrici, intrecciate con 12 opere dell’Accademia Carrara, esplorando l’etica del lavoro e il coraggio delle donne di oggi e di domani.
- “Nell’occhio del labirinto” (sabato 29 marzo, ore 19:30) di Chicco Dossi, con Simone Tudda: la vicenda dell’accusa di associazione camorristica e dell’apologia di Enzo Tortora, un ‘caso’ di malagiustizia spesso poco conosciuto dalle nuove generazioni.
I biglietti, al costo di 10 €, sono disponibili sulla nuova piattaforma di biglietteria Evients, a questo link.
Gli spettacoli fanno parte di Gener-Azioni, un appuntamento consolidato nel panorama culturale della città, dove convergono artisti pronti a offrire il loro contributo creativo a una comunità attenta e partecipe. In attesa della ristrutturazione degli spazi dell’ex Tintostamperia Val Mulini, gli spettacoli saranno ospitati nell’accogliente sede dell’Accademia dei Trasformati gestita da AttivaMente.
L’iniziativa è voluta da Confcooperative Insubria e dal Consorzio Abitare, con il coinvolgimento di Piramide Engineering e la direzione artistica di AttivaMente.
Gli incontri saranno anche l’occasione per comunicare e diffondere il progetto di rigenerazione “Tre-Incroci”, che intende proprio la cultura e la produzione artistica come motore di trasformazione urbana della ex Tintostamperia Val Mulini.