Lo spreco alimentare lo si combatte in diversi modi. Uno, decisamente innovativo, è con il frigorifero condiviso. Da ieri 3 maggio a Locarno – prima assoluta in Ticino – è comparso il primo frigo pubblico per mettere a disposizione di chiunque un frigorifero dove depositare alimenti ancora commestibili, ma non più necessari, e da cui chiunque può prelevarli gratuitamente.
Sono ammessi frutta, verdura, pane, bevande analcoliche e prodotti confezionati che abbiano superato la data minima di conservazione ma non la scadenza. Sono invece esclusi carne, pesce, alcolici e cibi cucinati o confezioni già aperte.
Una piccola iniziativa contro lo spreco alimentare davanti all’Hangar di via Luini a Locarno. A realizzarlo la Cooperativa Area, Okkio (Osservatorio per la gestione ecosostenibile dei rifiuti), Melo Gusto e Basta Poco, nell’ambito del progetto nazionale Madame Frigo, già diffuso con successo in tutta la Svizzera.
Alcune regole di buon senso – come il rispetto delle norme igieniche e il divieto di abbandonare prodotti non idonei – saranno fondamentali per il buon funzionamento. “In Svizzera interna non si sono registrati particolari problemi di vandalismo – sottolineano i promotori – e ci auguriamo che anche a Locarno prevalga il rispetto per questa preziosa iniziativa”.
Grazie ai suoi oltre 160 frigoriferi pubblici e alla rete di 600 volontari, ogni anno riesce a salvare circa 300 tonnellate di generi alimentari Chi vuole saperne di più può visitare il sito ufficiale: madamefrigo.ch