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‘8/9/1918 Sempre benone’ La cartolina dell’alpino lariano Ginetto Mariani riappare a Roma: “Cerchiamo gli eredi”

Era l’8 settembre 1918 quando il sottotenente Ginetto Mariani, alpino della 126^ Compagnia, scrisse una cartolina del Regio Esercito Italiano alla sua famiglia a Mandello Lario.

E pochi giorni fa, oltre 100 anni dopo essere stata spedita, quella cartolina è arrivata sulla bancarella di un rigattiere a Porta Portese, a Roma, dove è stata trovata da Renzo Girolami, 86 anni, che ha deciso di fare di tutto per riavvolgere il filo della storia e riportare a casa quelle poche righe mettendosi alla ricerca dei discendenti di quel soldato.

“Sempre benone. Saluti a tutti in casa, a zio Gino, bambini e Maria e a voi tutti un abbraccio e un bacione”, scriveva il soldato a pochi mesi dalla fine della Prima Guerra Mondiale. E chissà quanta gioia e quanto sollievo devono aver portato quelle parole, arrivate dal fronte sulle rive del lago, alla “Famiglia Mariani, Casa Ghianda”, come riporta l’indirizzo.

“Mio papà più che un collezionista di cimeli è un collezionista di ricordi e di storie – racconta il figlio del signor Girolami, Domenico, che abbiamo contattato per farci raccontare di questo ritrovamento – per questo, invece di limitarsi ad acquistare la cartolina, ha insistito perché provassi a rintracciare gli eredi del sottotenente per restituire loro la cartolina”.

Ma c’è di più. “Sulla stessa bancarella, c’era anche una lettera datata 3 luglio dello stesso anno sempre scritta da Ginetto Mariani e indirizzata alla mamma – spiega – tra le righe si intuisce che già si respirava aria di vittoria perché scrive che avrebbe riportato a Mandello ‘diversi trofei austriaci’ e poi le rivolge parole molto toccanti che vorremmo restassero private e venissero lette solo dalla sua famiglia”.

E proprio per ritrovare gli eredi dell’alpino Mariani, Domenico ha pubblicato un appello sul gruppo Facebook “Sei di Mandello se” dove diverse persone si sono attivate per aiutarlo, purtroppo finora senza risultati concreti: “Purtroppo il Museo della Memoria di Mandello non è stato in grado di aiutarci – dice Domenico – ma una persona si è offerta di fare delle ricerche per ritrovare il foglio matricolare militare e speriamo che vadano a buon fine perché sicuramente la storia del sottotenente Mariani ha avuto un seguito e ci piacerebbe riportarlo alla luce”.

Chi avesse informazioni utili a ritrovare i discendenti di Ginetto Mariani può scrivere alla nostra redazione all’indirizzo redazionecomozero@gmail.com e provvederemo a metterlo in contatto con Domenico Girolami.

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