La Polizia di Stato di Como, sabato pomeriggio, ha arrestato per resistenza, violenza, lesioni e maltrattamenti in famiglia un 46enne italiano residente a Como.
Verso le ore 14, a seguito di segnalazione di una violenta lite tra un uomo di 46 anni e una donna di 43, alla presenza anche del figlio minore di 13 anni, gli agenti della Squadra Volante della Questura di Como si sono recati in un’abitazione di viale Vittorio Veneto a Como.
All’arrivo della prima volante, gli agenti si sono trovati di fronte la donna, visibilmente scossa e in lacrime, che presentava evidenti segni di percosse ed escoriazioni, mentre l’uomo, in evidente stato di ubriachezza, continuava a minacciarla e a inveire anche contro i poliziotti.
Mentre la donna riceveva le prime cure da parte degli operatori, supportati da un secondo equipaggio intervenuto in ausilio, è stato richiesto l’intervento del 118 che l’ha trasportata presso l’Ospedale Sant’Anna di San fermo dove ha ricevuto una prognosi di 20 giorni.
Nel tentativo di condurre l’uomo in Questura, i poliziotti sono stati aggrediti con calci e pugni, venendo coinvolti in una violenta colluttazione che li ha costretti ad immobilizzare il 46enne per prevenire ulteriori conseguenze.
Una volta negli uffici della Questura di Como, sono stati effettuati gli accertamenti di rito, dai quali sono emersi a carico del 46enne diversi precedenti e condanne in materia di rapina, detenzione illecita di armi, reati contro il patrimonio e contro la persona. Inoltre, l’uomo risultava già inserito nella banca dati “Scudo” per episodi analoghi di violenza domestica.
E’ stato arrestato per i reati di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e maltrattamenti in famiglia. Il Pm di turno ha disposto che l’uomo fosse portato al carcere del Bassone a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.