Ci voleva il Covid per una prima mini rivoluzione a due ruote in città. Come si dice “non tutto il male…”. Ecco la svolta dalla giunta di Como.
“E’ una prima iniziativa – spiega l’assessore alla Mobilità Vincenzo Bella – che è stata intrapresa, compatibilmente con le caratteristiche delle strade e con gli spazi esistenti, per favorire la mobilità alternativa, individuando dei percorsi e degli spazi in parte già presenti, che valorizziamo nell’utilizzo, e in parte già utilizzati ma non istituiti ufficialmente; tutto secondo le regole del Codice della Strada e con l’invito ad un utilizzo rispettoso verso gli altri fruitori dei medesimi spazi e itinerari”.
Di seguito le novità che saranno introdotte a partire dal prossimo mese di giugno.
INTERVENTI SUI PERCORSI CICLOPEDONALI
Alcuni percorsi sono già esistenti e verranno meglio evidenziati con ulteriore segnaletica, oltre che regolamentati da apposita ordinanza (estensione 3 Km + Giardini a lago)
– via Per Cernobbio (da via Silvio Pellico a Villa Olmo);
– passeggiata Gelpi;
– Giardini a Lago;
– viale Geno (da piazza De Gasperi a Villa Geno);
– via Gallio (lato civici pari);
Questi sono percorsi di nuova istituzione (2 Km circa)
– via Silvio Pellico (da ponte sul Breggia a via Per Cernobbio);
– viale Puecher (da Aeroclub a Monumento ai Caduti);
– viale Rosselli (da via Recchi a Lungolago Mafalda di Savoia);
– viale Cavallotti (lato Città Murata);
– via Venini (da piazzale San Rocchetto a piazzale San Gottardo);
– giardini di viale Varese;
– itinerario via Cadorna – via Croce Rossa – via Gramsci.
CORSIE PREFERENZIALI DEI BUS CON TRANSITO CONSENTITO ALLE BICICLETTE
Già oggi è consentito il transito alle biciclette lungo le corsie dei bus di via Nazario Sauro e via Milano. Con il provvedimento verranno aperti al transito delle biciclette tre nuovi tratti di corsie: il lungolario Trento e il lungolario Trieste (da via Cavallotti a piazza Matteotti), via Bertinelli, viale Battisti. Si precisa che le corsie saranno percorribili dalle biciclette esclusivamente nello stesso senso di marcia dei bus e si raccomanda – comunque – la necessaria prudenza e tolleranza reciproca con gli altri veicoli autorizzati a percorrere le medesime corsie.
ZONA 30 LUNGO LAGO (TRENTO E TRIESTE):
Limite a 30kmh deciso – per una maggiore sicurezza degli attraversamenti pedonali – su un tratto di 600 metri del lungolago. Questo provvedimento, con un tempo di percorrenza aggiuntivo per le auto stimato in non più di trenta secondi, consente una più sicura percorrenza anche ai ciclisti, sempre con l’invito alla reciproca tolleranza tra mezzi diversi.
STALLI PER LA SOSTA DI MOTOVEICOLI
Viene aumentato il numero di stalli dedicati alla sosta dei motoveicoli nei seguenti punti, aggiungendo complessivamente una trentina di posti:
– via Garibaldi (intersezione con piazza Cacciatori delle Alpi);
– viale Varese (intersezione con via Dell’Annunciata – spazio occupato in precedenza dall’edicola);
– largo Miglio (lato civici pari, ai due lati dell’edicola esistente);
– piazza Cacciatori delle Alpi.
RASTRELLIERE BICICLETTE
Sarà implementato il numero di rastrelliere per biciclette sul territorio comunale, con particolare attenzione ai luoghi dove la domanda è maggiore.
NOLEGGIO MEZZI ALTERNATIVI ALLE AUTOVETTURE
E’ stato dato mandato alla Società Como Servizi Urbani per dotarsi, presso i parcheggi in struttura gestiti (autosilo Auguadri e autosilo Valmulini), di un servizio di noleggio di biciclette, anche elettriche, di mezzi di micromobilità elettrica (monopattini) e di scooter – anche elettrici.
2 Commenti
Rivoluzione farlocca. Ben venga la manutenzione per le attuali piste ciclabili (pochissime) il resto sono ciclabili già di fatto e corsie preferenziali dei bus. Per la serie: assembriamo pedoni e ciclisti e non disturbiamo le auto. In pratica si tratterà di posizionare cartellonistica verticale e fare qualche striscia a terra. Per le bici/monopattini/scooter elettrici: “abbiamo dato indicazione a CSU… ” a breve? segue risposta in politichese=col cavolo a breve!
Spero che rivoluzione sia ironico…