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Clamoroso a Como, l’Università Popolare dice addio all’associazione Carducci: “Trasparenza non garantita. Con il Comune serve dialogo non scontro”

Clamorosamente dopo 12 anni L’Università Popolare di Como (Auser) lascia i locali di viale Cavallotti 7. L’Ente lo ha annunciato in questi minuti con una lettera molto dura nei confronti dell’associazione Carducci che, come noto, da tempo è in un contenzioso legale con il Comune di Como a proposito della legittimità circa l’utilizzo della struttura (qui tutti i capitoli della vicenda).

La nota inviata dalla presidente Maria Rita Molteni e dal consiglio direttivo è davvero pesante, si legge: “’Università Popolare Como ritiene che non siano più garantiti la trasparenza e l’equilibrio nei rapporti tra le due Associazioni, né la sicurezza del futuro per le numerose iniziative in programma. Dopo anni di preziosa collaborazione, l’Università Popolare riscontra l’impossibilità di un’ulteriore coabitazione”. E ancora: “Consapevole che non lo scontro – scelta mai condivisa – bensì il dialogo con il Comune di Como, proprietario del Palazzo Carducci, avrebbe potuto condurre ad altre soluzioni”.

Ecco il testo integrale:

L’Università Popolare Como Auser, dopo dodici anni, lascia la sede di viale Cavallotti 7, Como.

Il trasferimento si è reso urgente data l’incertezza della situazione che vede acuirsi il contrasto tra Comune di Como e Associazione Carducci Como, senza una soluzione ipotizzabile e senza certezza dei tempi di conclusione.

In tale situazione di precarietà, l’Università Popolare Como ritiene che non siano più garantiti la trasparenza e l’equilibrio nei rapporti tra le due Associazioni, né la sicurezza del futuro per le numerose iniziative in programma.

Dopo anni di preziosa collaborazione, l’Università Popolare riscontra l’impossibilità di un’ulteriore coabitazione. Benché a malincuore, lascia una sede prestigiosa che, con opportune iniziative, ha contribuito a tener viva con centinaia di lezioni ed eventi culturali. Lascia anche, consapevole che non lo scontro – scelta mai condivisa – bensì il dialogo con il Comune di Como, proprietario del Palazzo Carducci, avrebbe potuto condurre ad altre soluzioni.

Dolorosamente, si è interrotto un servizio culturale e sociale che da ventiquattro anni l’Università Popolare dedica alla comunità comasca, rivolto a molte centinaia di soci e sostenitori, con la collaborazione di docenti e di volontari e il partenariato attivo con altre Associazioni della città.

La decisione è stata presa dal Comitato Direttivo e confermata dai Soci di Università Popolare.

Le attività in programma, momentaneamente interrotte, riprenderanno presso la FCF Fondazione Cardinal Ferrari viale Battisti 8, Como che si è resa disponibile ad accogliere la sede operativa offrendo anche gli spazi per le attività culturali e gli incontri.

La Presidente Maria Rita Molteni e il Consiglio direttivo

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