Clamorosa novità nel panorama della grande distribuzione italiana: New Princes Group, ex Newlat e controllata dalla famiglia Mastrolia, ha annunciato l’acquisizione di Carrefour Italia per un valore stimato di un miliardo di euro. L’operazione, che si prevede si concluda entro il terzo trimestre del 2025, vedrà il gruppo rilevare l’intero perimetro delle attività italiane del gigante francese, inclusi Carrefour Property, Gs Spa e Carrefour Finance.
Dettagli dell’acquisizione: un Impero da oltre 1200 punti vendita
L’accordo, gestito dall’advisor Rothschild, comprende oltre 1200 punti vendita sul territorio italiano, di cui 642 diretti e 385 in franchising. Questa vasta rete distributiva si aggiunge a un organico complessivo di 18.000 dipendenti, tra diretti e indiretti, che passeranno sotto la gestione di New Princes Group.
La ripartizione geografica di Carrefour Italia evidenzia alcune regioni, soprattutto quelle del Nord, con una presenza maggiore di punti vendita: in testa c’è la Lombardia con 314 punti vendita (molti anche in provincia di Como), il Piemonte con 202 supermercati, seguito dal Lazio con 195, la Liguria con 161, l’Emilia Romagna con 49, la Toscana con 54 e a seguire Valle d’Aosta e Sardegna.
Le sfide di Carrefour in italia: anni difficili e ristrutturazioni
L’acquisizione arriva in un momento cruciale per Carrefour Italia, che da anni sta affrontando significative difficoltà finanziarie. Nonostante gli sforzi del CEO Alexandre Bompard per rilanciare il gruppo a livello globale, la filiale italiana ha registrato perdite per 874 milioni di euro tra il 2019 e il 2023, secondo i dati di Mediobanca. Solo lo scorso anno, i ricavi in Italia sono diminuiti del 4,8%, passando da 3,9 a 3,7 miliardi di euro.
Questa flessione ha relegato l’Italia al quinto posto per volume d’affari per Carrefour, dietro a Francia, Brasile, Spagna e Belgio, e appena davanti all’Argentina. All’inizio di questo mese, Carrefour aveva già annunciato un piano di riorganizzazione della sede centrale di Milano, prevedendo 175 esuberi, con l’obiettivo dichiarato di “rilanciare la sostenibilità finanziaria e commerciale dell’azienda”.
New Princes Group: verso la leadership nel aettore alimentare italiano
Con questa mossa strategica, New Princes Group si posiziona come il secondo gruppo italiano nel settore alimentare per fatturato e il primo operatore food in termini occupazionali. Il gruppo conterà su 13.000 operatori diretti in Italia e oltre 18.000 a livello globale, ai quali si aggiungono 11.000 persone coinvolte nelle attività accessorie fornite da aziende esterne.
L’operazione si inserisce in un più ampio piano strategico di crescita e integrazione verticale di New Princes Group, volto a rafforzare la propria presenza nel mercato italiano e ad accelerare la convergenza tra il canale industriale e la rete distributiva. L’acquisizione è subordinata all’ottenimento delle consuete autorizzazioni da parte delle autorità competenti e al verificarsi delle condizioni sospensive previste dal contratto.
Cosa significa per il mercato italiano?
Questa acquisizione rappresenta un punto di svolta per il settore della grande distribuzione in Italia. La combinazione delle forze di New Princes Group e Carrefour Italia potrebbe ridisegnare gli equilibri di mercato, offrendo nuove opportunità e sfide per i consumatori e i competitor.
Resta da vedere come New Princes Group integrerà le attività di Carrefour e quali strategie adotterà per rilanciare la catena e affrontare le sfide di un mercato in continua evoluzione.