Le modalità esatte non sono ancora definite, ma sembra essere più concreta la possibilità che l’azienda di trasporto locale Asf possa rimborsare i titoli di viaggio non utilizzati durante la quarantena, come peraltro espressamente contenuto nel decreto Rilancio.
All’articolo 215 del decreto sono infatti previste “Misure di tutela per i pendolari di trasporto ferroviario e TPL”, tra cui il rimborso degli abbonamenti e dei titoli di viaggio non utilizzati nel periodo del lockdown.
Le aziende che erogano i servizi di trasporto pubblico, in diverse parti d’Italia, stanno dunque valutando le modalità di applicazione della norma.
Nel frattempo, per un’intesa Comune di Como-Asf, Palazzo Cernezzi ha diffuso l’invito per “chi avesse abbonamenti non fruiti per il trasporto urbano di Como a mandare un’email con i dettagli del proprio abbonamento e della propria tessera di riconoscimento ASF al seguente indirizzo: Urp@asfautolinee.it”.
Il servizio URP dell’azienda risponderà chiedendo di compilare un modulo, in attesa che vengano chiariti i termini legislativi in merito alle modalità del rimborso e ai modelli di autocertificazione da utilizzare.