L’analisi congiunturale della Camera di Commercio di Como e Lecco sul 1° trimestre 20241 attesta la prosecuzione della fase di rallentamento del comparto industriale lariano. In provincia di Como solo l’occupazione registra una variazione tendenziale positiva (+0,7%, a fronte del +1% del 4° trimestre 2023); restano negative quelle di produzione, ordini e fatturato, anche se con percentuali meno “pesanti” rispetto a quelle degli ultimi tre mesi dello scorso anno: la produzione cala del 2,5% (a fronte del -7% del 4° trimestre 2023); gli ordini del 3% (contro il 6,3%); il fatturato del 4,9% (contro il -7,4%). Anche a Lecco le variazioni tendenziali di produzione e fatturato sono negative, sebbene in miglioramento (la prima -0,5% contro -1,2% del 4° trimestre 2023; il secondo -1,8% e -2,8%); viceversa, crescono gli ordini (+2,5% contro +2,2%) e l’occupazione (+1,1% e +1%, cfr. tav. 1 allegato statistico). Anche la performance dell’artigianato passa in territorio negativo in entrambe le province lariane (cfr. tav. 2 allegato statistico). A Como la produzione diminuisce dell’1,3% (a fronte del +0,1% registrato nel 4° trimestre 2023), gli ordini del 2% (contro il -1,4%), il fatturato del 2,5% (contro il -1,5%) e l’occupazione dello 0,9% (contro il +1,5%); a Lecco, produzione -2,2%, ordini -3,9%, fatturato -3,7% e occupazione -0,3% (le variazioni tendenziali del 4° trimestre 2023 erano state, rispettivamente, +1%, +1,1%, +1,7% e -0,1%).
1 I dati commentati in questa nota si riferiscono tutti alle variazioni ottenute confrontando i valori del 1° trimestre 2023 con quelli del 1° trimestre 2024, ossia si riferiscono alle variazioni tendenziali.
Nel 1° trimestre 2024 le imprese della provincia di Como intervistate sono state 96 per l’industria, 99 per l’artigianato, 96 per il commercio e 102 per i servizi; per Lecco 83 aziende industriali, 92 artigiane, 75 del commercio e 76 dei servizi.
Prosegue altresì il momento positivo del terziario in entrambi i territori lariani: nel commercio, a Como il volume d’affari cresce dell’1,4% rispetto al 1° trimestre 2023 (dato in linea con la variazione tendenziale registrata negli ultimi tre mesi dello scorso anno: +1,3%) e l’occupazione del 2,9% (contro il +1,9% del 4° trimestre 2023). A Lecco la variazione tendenziale del volume d’affari si attesta a +0,4% e quella dell’occupazione a +3,4% (nel periodo ottobre-dicembre 2023, rispettivamente +3,8% e +2,1%). Nei servizi, a Como l’incremento del volume d’affari cresce da +1,1% a +2% (cfr. tav. 3) e quello dell’occupazione da +1,3% a +2,9%. A Lecco la variazione tendenziale delle vendite resta pressoché stabile rispetto al +3% del 4° trimestre 2023 (+3,1%, cfr. tav. 4), mentre quella dell’occupazione aumenta dal +0,3% al +0,8%.
INDUSTRIA
Più nello specifico, nel settore industriale:
-
la performance delle imprese comasche è in linea con quella media regionale per l’occupazione (+0,7% anche in Lombardia), ma tutti gli altri indicatori registrano andamenti peggiori: produzione lombarda -1,1%; ordini -1,5%; fatturato -2,3%.
I numeri indice dei vari indicatori (media 2015=100) restano lontani da quelli medi lombardi: la produzione si attesta a 103,9 (a fronte del 118,7 regionale), gli ordini a 110,4 (contro 138,3), il fatturato a 112,6 (da paragonare a 137,1) e l’occupazione a 97,5 (contro 106,7).
-
Per le imprese industriali lecchesi, le variazioni di tutti gli indicatori sono migliori di quelle medie lombarde.
Nonostante la fase congiunturale poco favorevole, gli indici medi lecchesi a fine marzo 2024 relativi alla produzione (122,5) e all’occupazione (107,2) restano superiori a quelli regionali, al contrario di quelli di ordini (127,9) e fatturato (124,1).
ARTIGIANATO
Nel settore artigiano:
-
a Como, produzione e occupazione fanno registrare valori meno performanti di quelli regionali: in Lombardia la prima cala dello 0,6% e la seconda cresce dello 0,3%. Ordini e fatturato realizzano variazioni simili (a livello lombardo, i primi diminuiscono del 2,5% e il secondo del 2,3%).
L’indice medio della produzione artigiana comasca a fine marzo 2024 si attesta a 104,5 (media 2015=100), a fronte della media regionale di 107; viceversa, sono superiori alla media lombarda gli indici di ordini (111 e 98,8) e fatturato (114,1 e 113,4). Pressoché analogo tra i due territori è l’indice dell’occupazione: 102,6 a Como e 102,5 in Lombardia.
-
A Lecco, tutti gli indicatori hanno andamenti più negativi rispetto a quelli lombardi.
Comunque, gli indici sono sempre superiori a quelli regionali: quello della produzione artigiana lecchese, a fine marzo 2024, è a quota 124,8 (media 2015=100); quello del fatturato è pari a 122,3; ordini 105,5; occupazione 103,1.
COMMERCIO E SERVIZI
Nel terziario:
-
Como fa registrare una crescita del volume d’affari inferiore a quella media lombarda per il commercio, ma superiore per i servizi; nella nostra regione il primo registra un +0,9% e il secondo un +2,6%. La situazione opposta si verifica per l’occupazione, che nei servizi in Lombardia cresce del 2,2% e nel commercio del 4,4%.
Il numero indice del volume d’affari (2015=100) delle imprese del commercio comasche, a fine marzo 2024, è pari a 103,8 (Lombardia 105,6); quello dell’occupazione a 109,5 (Lombardia 115,4). Nei servizi l’indice del volume d’affari è inferiore alla media regionale (114,5 contro il 124 regionale), a differenza dell’occupazione (145,9 contro 124,3).
-
In provincia di Lecco la variazione del volume d’affari del commercio è inferiore alla media regionale, mentre è leggermente superiore quella dei servizi. Con riferimento all’occupazione, in quest’ultimo settore la variazione tendenziale è superiore alla media lombarda, mentre è inferiore quella del commercio.
A fine marzo 2024, il numero indice del volume d’affari (2015=100) delle imprese del commercio lecchesi si attesta a 100,2 (pertanto è inferiore alla media lombarda) e quello dell’occupazione a 123,5 (superiore al valore medio regionale); nei servizi, rispettivamente a 116,1 e 111,6 (entrambi più bassi della media lombarda).
ASPETTATIVE DELLE IMPRESE PER IL 2° TRIMESTRE 2024
-
Per Como tornano positive le aspettative degli imprenditori industriali con riferimento alla domanda estera e alla produzione; i saldi tra ottimisti e pessimisti passano da -12,5% a +19,8% per la prima, e da
-23,5% a +6,4% per la seconda. In miglioramento anche i saldi della domanda interna e dell’occupazione (rispettivamente, da -24,7% a -9,4%, e da +4,7% a +6,2%). Per il comparto artigiano peggiora leggermente il saldo della produzione (da -19% a -19,4%), mentre migliorano quelli della domanda interna (da -26% a -22,5%) e della domanda estera (da -9,5% a saldo nullo). Non varia la differenza tra ottimisti e pessimisti per l’occupazione (saldo nullo). Tornano positive le aspettative del commercio per il volume d’affari (il saldo passa da -22,9% a +2,1%), mentre restano negative e peggiorano quelle relative all’occupazione (da -6,3% a -7,5%). Nei servizi sono in miglioramento i saldi dell’occupazione (da +10% a +13,9%) e del volume d’affari (che passa da 0% a +18,6%).
- A Lecco, rispetto alla scorsa indagine, peggiorano sensibilmente le aspettative dell’industria: tornano negativi i saldi tra ottimisti e pessimisti di produzione (da +3% a -5%) e domanda estera (da +1,5% a -1,3%) e peggiorano anche quelli di domanda interna (da -7,5% a -13,6%) e occupazione (da +17,9% a +4,9%). Nell’artigianato tutti i saldi restano negativi, anche se in miglioramento tranne l’occupazione (per cui la differenza tra ottimisti e pessimisti passa da +2,5% a -2,2%): quello della produzione passa da -17,5% a -5,4%; quello della domanda interna da -20,2% a -14,4%; quello della domanda estera da -9,6% a -3,1%. Anche se con un saldo tuttora negativo, migliorano le aspettative degli imprenditori del commercio relative al volume d’affari (la differenza tra ottimisti e pessimisti passa da -16,2% a -5,6%), mentre peggiorano quelle riferite all’occupazione (dove il saldo passa da +1,3% a -1,4%). Viceversa, in miglioramento le attese degli imprenditori dei servizi per il volume d’affari (da -2,4% a +10,5%) e per l’occupazione, che passa da +8,5% a +11,8%.
Ulteriori dati elaborati dall’Ufficio Studi e Statistica della Camera di Commercio di Como-Lecco sull’andamento economico del 1° trimestre 2024:
-
Nei primi tre mesi dell’anno, in entrambe le province lariane si registrano incrementi delle ore di cassa integrazione autorizzate dall’INPS (cfr. tav. 5 allegato statistico): a Como quelle complessive passano da 1,8 a 2,1 milioni (+15,3%): ad aumentare sono le ore di cassa ordinaria (+60,3% rispetto ai primi tre mesi del 2023: da 1,3 a 2,1 milioni), mentre calano quelle straordinarie (-94,2%, da quasi 535.500 a poco più di 31.000). Sia nel 1° trimestre dello scorso anno che nello stesso periodo del 2024 non si sono registrare ore di cassa in deroga. Anche a Lecco le ore autorizzate di cassa complessivamente autorizzate crescono del 18,6%, (da quasi 735.000 a oltre 871.000); anche in questa provincia non si è fatto ricorso alla cassa in deroga, ma, a differenza di Como, aumentano sia quella ordinaria che quella straordinaria: la prima passa da 685.400 a 799.200 ore (+16,6%); la seconda da 49.400 a 72.300 (+46,5%). Nell’intera area lariana l’aumento delle ore complessivamente autorizzate è pari al 16,2%; nei primi tre mesi del 2024 le ore complessive sfiorano i 3 milioni (CIG ordinaria +45,2%; straordinaria
-82,3%; le imprese lariane non hanno fatto ricorso alla cassa in deroga)2.
-
A fine marzo 2024, le imprese registrate in provincia di Como sono 47.131 (per 60.998 localizzazioni complessive, cfr. tav. 6 allegato statistico) e il saldo tra imprese nate e cessate nei primi tre mesi di quest’anno è negativo per 170 unità. Rispetto a fine marzo 2023, viceversa, il numero delle aziende è cresciuto dello 0,4%. A Lecco le imprese registrate sono 24.441 (per 32.216 localizzazioni) e il saldo tra imprese nate e cessate nei primi 3 mesi dell’anno è pari a -104; rispetto a fine marzo 2023 la variazione del numero di imprese registrate è stata pari a +0,3%. Nel complesso, le aziende lariane sono aumentate dello 0,3% rispetto a fine marzo del 2023, attestandosi a quota 71.5723 (restando pressoché invariate in Lombardia e calando dell’1% a livello nazionale).
2 Rispetto ai primi tre mesi del 2023, in Lombardia le ore di cassa integrazione complessivamente autorizzate aumentano del 15,7% (CIG ordinaria +26,4%, CIG straordinaria -7,2%; CIG in deroga -100%). In Italia +8,6% (CIG ordinaria +40,5%, CIG straordinaria
-18%, CIG in deroga +54%).
3 A Como le imprese nate nei primi tre mesi del 2024 sono 948 (+9,6% rispetto al 1° trimestre del 2023); cessazioni 1.118 (-36,7%).
Lecco: imprese nate 536 (+15,3%); cessazioni 640 (-38,9%). Area lariana: imprese nate 1.484 (+11,6%); cessazioni 1.758 (-37,5%). Rispetto a fine marzo 2023, localizzazioni registrate in provincia di Como +0,8%; Lecco +0,8%; in Lombardia +0,3%; in Italia
–0,5%.
ALLEGATO STATISTICO ALL’ANALISI CONGIUNTURALE 1° TRIMESTRE 2024
PROVINCE LOMBARDE
VARIAZIONI TENDENZIALI SETTORE INDUSTRIA
-
Tabella 1: variazione tendenziale della produzione, del fatturato e degli ordini nelle imprese industriali delle province lombarde. I trimestre 2024
Provincia
Produzione
Ordini
Fatturato
Esteri
Totali
Estero
Totale
Varese
3,2
0,7
2,4
–1,4
1,6
Como
–2,5
2,3
–3,0
–0,6
–4,9
Sondrio
3,1
–6,0
–1,7
2,6
–1,1
Milano
2,1
–1,5
–2,2
0,3
–1,6
Bergamo
–1,2
–0,5
–4,2
–0,6
–1,8
Brescia
–4,0
–3,5
–3,8
–2,3
–4,4
Pavia
–4,6
1,9
–3,6
5,9
–4,7
Cremona
–0,2
0,4
–0,6
–1,2
–3,6
Mantova
–4,2
–2,6
–3,4
–2,7
–4,1
Lecco
–0,5
6,5
2,5
0,7
–1,8
Lodi
2,6
0,0
7,4
17,2
9,6
Monza e Brianza
–2,0
1,2
–0,2
–6,5
–2,3
Lombardia
–1,1
0,4
–1,5
–1,0
–2,3
Fonte: Analisi congiunturale I trimestre 2024 – Unioncamere Lombardia e Camera di Commercio di Como-Lecco
VARIAZIONI TENDENZIALI SETTORE ARTIGIANATO
-
Tabella 2: variazione tendenziale della produzione, del fatturato e degli ordini nelle imprese artigiane delle province lombarde. I trimestre 2024.
Provincia
Produzione
Ordini
Fatturato
Esteri
Totali
Estero
Totale
Varese
1,3
4,4
1,4
11,9
2,2
Como
–1,3
–4,1
–2,0
–2,6
–2,5
Sondrio
–3,1
0,9
–4,0
5,8
–5,1
Milano
–0,4
–0,1
–5,0
–7,7
–4,9
Bergamo
–1,1
5,2
–0,7
–5,1
–3,5
Brescia
–0,9
–7,2
–4,0
1,1
–2,7
Pavia
–4,2
–2,5
–7,3
1,0
–4,7
Cremona
2,0
1,0
–3,6
2,4
–3,4
Mantova
–2,1
–2,4
–0,8
17,5
–0,9
Lecco
–2,2
–1,2
–3,9
–7,0
–3,7
Lodi
1,0
0,1
–0,8
0,5
3,9
Monza e Brianza
1,9
–5,5
–1,8
20,5
3,0
Lombardia
–0,6
–0,8
–2,5
0,0
–2,3
Fonte: Analisi congiunturale I trimestre 2024 – Unioncamere Lombardia e Camera di Commercio di Como-Lecco
VARIAZIONI TENDENZIALI SETTORE COMMERCIO
-
Tabella 3: variazione tendenziale del volume d’affari e dell’occupazione nelle imprese commerciali delle province lombarde. I trimestre 2024.
Provincia
Volume d’affari
Occupazione
Varese
1,0
2,3
Como
1,4
2,9
Sondrio
0,3
5,1
Milano
0,9
0,0
Bergamo
0,8
1,7
Brescia
5,7
1,4
Pavia
–1,7
0,2
Cremona
1,0
2,7
Mantova
–0,6
2,2
Lecco
0,4
3,4
Lodi
1,2
1,4
Monza e Brianza
–0,4
1,8
Lombardia
0,9
2,2
Fonte: Analisi congiunturale I trimestre 2024 – Unioncamere Lombardia e Camera di Commercio di Como-Lecco
VARIAZIONI TENDENZIALI SETTORE SERVIZI
-
Tabella 4: variazione tendenziale del volume d’affari e dell’occupazione nelle imprese dei servizi delle province lombarde.
I trimestre 2024.
Provincia
Volume d’affari
Occupazione
Varese
2,8
0,5
Como
2,0
2,9
Sondrio
0,8
15,7
Milano
2,4
3,6
Bergamo
2,6
2,5
Brescia
5,1
6,9
Pavia
0,6
1,5
Cremona
2,1
1,3
Mantova
7,6
3,4
Lecco
3,1
0,8
Lodi
0,0
4,0
Monza e Brianza
2,6
4,5
Lombardia
2,6
4,4
Fonte: Analisi congiunturale I trimestre 2024 – Unioncamere Lombardia e Camera di Commercio di Como-Lecco
ULTERIORI DATI SULLA CONGIUNTURA
PROVINCE DI COMO E LECCO; RAFFRONTI CON LOMBARDIA E ITALIA
Tabella 5: ore di cassa integrazione guadagni autorizzare. Gennaio-marzo 2024 (in migliaia)
-
Territorio
Totale ore autorizzate
variazione % rispetto a gennaio-marzo 2023
ordinaria
straordinaria
deroga
totale
ordinaria
straordinaria
deroga
totale
Como
2.089,8
31,1
0,0
2.120,9
60,3
-94,2
–
15,3
Lecco
799,2
72,3
0,0
871,5
16,6
46,5
–
18,6
Lombardia
17.882,0
6.144,4
0,0
24.026,5
26,4
-7,2
-100,0
15,7
Italia
77.110,2
54.598,4
766,5
132.475,2
40,5
-18,0
54,0
8,6
Fonte: Inps e elaborazioni Ufficio Studi e Statistica Camera di Commercio di Como-Lecco
Fonte: Elaborazione Ufficio Studi e Statistica Camera di Commercio di Como-Lecco su dati INPS
Tabella 6: imprese attive, iscrizioni, cessazioni e saldo. Gennaio-marzo 2024
Territorio |
Gennaio-marzo 2024 |
variazione % rispetto a gennaio-marzo 2023 |
||||||
Imprese registrate |
Iscrizioni |
Cessazioni |
Saldo |
Imprese registrate |
Iscrizioni |
Cessazioni |
Saldo |
|
Como |
47.131 |
948 |
1.118 |
–170 |
0,4 |
9,6 |
–36,7 |
81,2 |
Lecco |
24.441 |
536 |
640 |
–104 |
0,3 |
15,3 |
–38,9 |
82,2 |
Lombardia |
943.264 |
19.111 |
21.970 |
-2.859 |
0,0 |
4,5 |
5,9 |
–16,9 |
Italia |
5.929.177 |
106.881 |
135.305 |
-28.424 |
–1,0 |
5,0 |
1,7 |
8,9 |
Fonte: Elaborazioni Ufficio Studi e Statistica Camera di Commercio di Como-Lecco su dati Infocamere
Fonte: Elaborazioni Ufficio Studi e Statistica Camera di Commercio di Como-Lecco su dati Infocamere
Un commento
Segnalo che i muri del cimitero monumentale e’ stato oggetto di scritte no vax che di fatto e’ vandalizzato. Non hanno rispetto neanche di luoghi sacri