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Como, 950 mila euro per le piscine della Como Nuoto e di via Del Dos: i progetti e i tempi

Novità per due piscine comunali, con altrettante delibere approvate dalla giunta comunale. Il primo caso riguarda la Como Nuoto, in viale Geno per cui è prevista una maxi riqualificazione impiantistica con ben 750mila euro (250mila da Regione Lombardia). La seconda novità, o almeno un primo passo concreto in avanti, interessa invece il centro di via Del Dos.

PISCINA DELLA COMO NUOTO

L’esecutivo di Palazzo Cernezzi ha approvato il progetto esecutivo alla luce dei “gravi ammaloramenti dell’impiantistica al servizio della vasca e degli spogliatoi derivati dall’obsolescenza degli impianti tecnologici”. Inoltre “è stata rilevata la necessità di provvedere a manutenzione per vetustà di alcune componenti, riconducibili al più generale concetto di lavori edilizi, in relazione a taluni manufatti componenti il compendio immobiliare”.

Per ridurre al minimo l’interferenza che i lavori con l’attività sportiva della Como Nuoto, che si svolge prevalentemente da aprile ad ottobre, i futuri lavori – ancora da assegnare – dovranno svolgersi da Novembre a Marzo per un totale di 5 mesi.

Di seguito, gli interventi previsti:

ZONA SPOGLIATOI

– rifacimento lattonerie in lamiera preverniciata colore come l’esistente o da concordare della D.L.;
– adeguamento impiantistico spogliatoi con rifacimento linee di adduzione esterne, con utilizzo degli apparecchi sanitari esistenti;

ZONA VASCA NATATORIA

– rifacimento pavimentazione esterna per adeguarla alle norme sull’abbattimento delle barriere architettoniche relativamente alla resistenza allo scivolamento e uniformarla nella tipologia e colore;
– si prevede la posa di un gres porcellanato 30 x 30 (R11) sulle tonalità dei grigi, da definire nel con la DL:
– demolizione porzione di percorsi in lato sud con vari dislivelli al fine dell’abbattimento delle barriere architettoniche;
– rifacimento/adeguamento del sistema di mandata e ripresa con formazione di nuovi scarichi esterni alla vasca, in acciaio inox per permettere il corretto sfioro;
– rimozione attuale vasca di compenso in PVC sotto dimensionata con formazione di nuova vasca interrata di adeguata dimensione;
– formazione locale pompe e relativa impiantistica;
– rifacimento impianto elettrico locale pompe;
– nuova sigillatura/fugatura del rivestimento in ceramica della vasca.

PISCINE DI VIA DEL DOS

Altro intervento del Comune molto atteso riguarda le piscine (chiuse dall’agosto 2022) di via Del Dos. A oggi, nelle relazioni di Palazzo Cernezzi, “l’immobile presenta gravi criticità energetiche e impiantistiche, con dispersioni termiche, usura delle vasche e deterioramento degli impianti, che ne hanno imposto la chiusura al pubblico. L’Amministrazione intende, quindi, riqualificare la struttura al fine di ripristinare idonee condizioni di sicurezza così da renderla fruibile”.

Gli interventi previsti riguardano l’efficientamento dei sistemi energetici, l’ammodernamento degli impianti, la sostituzione delle strutture della piscina piccola, il recupero della piscina grande e l’adeguamento degli spogliatoi.

Nel dettaglio, l’amministrazione interverrà su questi aspetti:

  • efficientamento dei sistemi di climatizzazione, ventilazione e trattamento aria;
  • riqualificazione dell’impianto di produzione e distribuzione dell’acqua calda sanitaria;
  • ammodernamento dell’impianto elettrico e di illuminazione;
  • sostituzione del sistema di trattamento e ricircolo delle acque di vasca;
  • sostituzione delle strutture della piscina piccola e il recupero delle strutture della piscina grande. In particolare, la riqualificazione strutturale prevede il risanamento della piscina a sfioro (vasca grande) e la demolizione della piscina piccola con contestuale realizzazione, nello stesso ambiente, di due camminamenti vascolari acqua calda e acqua fredda;
  •  adeguamento tecnico-funzionale degli spogliatoi.

Secondo il Documento di indirizzo alla progettazione approvato dalla giunta, il complesso dei lavori – una volta pronto il progetto esecutivo e appaltati i lavori – dovrebbe durare 16 settimane in tutto. La spesa prevista è di 200mila euro.

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