La storiaccia del cantiere per i nuovi giardini a lago di Como si arricchisce di un nuovo capitolo. Dopo la cacciata dell’azienda che aveva vinto l’appalto, Helios Consorzio Stabile di Favara (Agrigento), a causa dei clamorosi ritardi sui lavori che sarebbero dovuti finire, già con una proroga, il prossimo 24 aprile, ora Palazzo Cernezzi guarda già oltre.
Il Responsabile del procedimento, ovvero il dirigente comunale Antonio Ferro, ha infatti sottoscritto l’appello ai creditori verso l’azienda. In sostanza, chiunque ritenesse con fondati motivi di vantare crediti “per indebite occupazioni, di aree o stabili e danni arrecati nell’esecuzione dei lavori” dovrà presentare all’amministrazione entro i prossimi 15 giorni le ragioni dei loro crediti e la relativa documentazione giustificativa. Oltre il termine fissato, infatti, non sarà più tenuto conto delle domande.
Per quanto riguarda le prossime mosse di Palazzo Cernezzi, il sindaco Alessandro Rapinese aveva già comunicato che una data importante sarà quella del prossimo 2 maggio, quando tutte le parti coinvolte saranno riunite al tavolo.
In particolare, toccherà al progettista aggiornare il progetto originario sulla base di quanto è comunque stato realizzato finora. Alla giunta, subito dopo, spetterà una nuova approvazione degli elaborati e soltanto a quel punto si cercherà materialmente una nuova impresa disposta a concludere l’intervento ai giardini a lago di Como. In prima battuta saranno interpellate le aziende che parteciparono alla gara. Sulla base delle risposte, si saprà se il cantiere passerà di mano oppure come e in che tempi dovrà essere avviata una procedura ex novo.