La Polizia di Stato di Como, nel pomeriggio di ieri, ha arrestato per resistenza, violenza, minaccia e lesioni a Pubblico Ufficiale, denunciandolo inoltre in stato di libertà per essersi rifiutato di fornire le generalità, un cittadino della Nigeria del 1994, con permesso di soggiorno scaduto ma con una richiesta di protezione sussidiaria in corso. Durante le operazioni di controllo sono stati identificati ulteriori due stranieri, cittadini marocchini, irregolari sul territorio e con precedenti di polizia, entrambi sono stati muniti di provvedimento di allontanamento in base al Regolamento di Polizia Urbana e, data la loro clandestinità, valutati ulteriori provvedimenti amministrativi da parte dell’ufficio immigrazione di Como.
Ieri le volanti si sono concentrate sulla zona dei giardini a lago, Monumento ai Caduti e Tempio Voltiano, dove in mezzo ai molti turisti, hanno sorpreso tre cittadini stranieri intenti a bivaccare e bere alcolici, molestando i passanti.
Dal controllo, i due marocchini, sebbene irregolari sul territorio, hanno tenuto un comportamento consono e una volta identificati, sono stati muniti di un ordine di allontanamento in base al Regolamento di Polizia Urbana con l’avviso che verranno valutati nei loro confronti idonei provvedimenti.
Il controllo del nigeriano di 30 anni invece, che è risultato possessore di un permesso scaduto e richiedente la protezione sussidiaria, ha destato sin da subito qualche problema, infatti, l’uomo si è immediatamente opposto alla sua identificazione e al relativo invito dei poliziotti a salire nell’auto di servizio.
Trovato completamente ubriaco e ancora con una bottiglia di birra in mano, il 30enne nigeriano ha iniziato ad insultare, minacciare, offendere e aggredire gli agenti che, con molta fatica, sono poi riusciti a portarlo in Questura, dove non ha smesso la sua aggressività.
Durante le fasi della stesura degli atti a suo carico e nel mentre si trovava ancora negli uffici delle volanti, in uno degli scatti d’ira, il 30enne ha aggredito con calci e pugni i poliziotti – uno di loro verrà refertato con 7 giorni di prognosi per contusioni ad un ginocchio – i quali, visti i precedenti e la sua condotta, lo hanno arrestato.
Avvisato il P.M. di turno dell’arresto, lo stesso disponeva di trattenerlo in Questura in attesa del suo processo fissato per questa mattina alle 10.30.