Nuovo tentativo di truffa all’esame della patente. La mattina dell’8 maggio, la Polizia di Stato è intervenuta presso gli uffici della Motorizzazione Civile di Como, allertata da uno degli esaminatori in servizio in quanto erano stati notati due ragazzi che, dovendo sostenere l’esame teorico per ottenere la patente di guida, si comportavano in modo strano.
Gli agenti della Squadra Volante intervenuti sul posto hanno sottoposto a controllo un uomo di 43 anni del Bangladesh residente a Como e un uomo di 50 anni di origini pakistane e residente in provincia di Brescia. Grazie ad un’accurata perquisizione i poliziotti hanno rilevato che i cittadini stranieri occultavano sotto i propri vestiti dei dispositivi bluetooth provvisti di sim-card collegati a un auricolare. Accompagnati negli uffici della Questura, dopo gli atti di rito, sono stati denunciati.
Giusto il tempo di trattare i primi due che, verso le ore 13:00 la Motorizzazione di Como ha chiamato nuovamente la Polizia, segnalando un terzo caso identico. Quindi, una volta tornati sul posto, gli agenti delle Volanti hanno proceduto nei confronti di un cittadino egiziano di 28 anni residente a San Giuliano Milanese che nascondeva su di sé attrezzature elettroniche per conseguire la patente di guida. Anche quest’ultimo è stato denunciato.