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Como, la rivoluzione da 4 milioni alla stazione: così sta cambiando la zona (con polemica su una multa)

Cartelli poco visibili e multa nella zona della stazione Como Borghi a Como. La segnalazione di un lettore (per inviare lettere o segnalazioni scrivere a redazionecomozro@gmail.com o al whatsapp 335.8366795 oppure tramite la nostra pagina facebook).

Probabilmente sarò in errore e pagherò , ma la domanda sorge spontanea.

Non penso di sbagliare, ma quando ho posteggiato l’auto domenica 2 novembre non c’erano cartelli VISIBILI circa questi lavori iniziati il 5 novembre.

Risultato: contravvenzione e auto da ritirare.

Ma ci si deve comportare in questa maniera ? La gente fa anche un po’ di fatica a fare la quadra a fine mese.

Grazie
Lettera firmata

Intanto sono entrati nel vivo i lavori, iniziati il 7 ottobre scorso, per la riqualificazione della stazione Como Borghi, che prevedono la realizzazione di un sottopasso pedonale, l’adeguamento delle banchine, nuove pensiline e un nuovo impianto di videosorveglianza.

Un’opera che permetterà almeno a pedoni e ciclisti di liberarsi dalle infinite attese al passaggio a livello della città, dove le sbarre vengono abbassate decine di volte al giorno.

Con il sottopasso nella stazione di Como Borghi i pedoni potranno superare i binari e accedere alla stazione da via Carloni. Il nuovo sottopasso sarà infatti collocato in corrispondenza dell’ingresso principale della stazione e avrà una lunghezza di circa 16 metri con una larghezza interna di circa 3,40 metri e un’altezza netta interna di 2,7 metri. L’accesso sarà garantito da scale e da rampe sia al binario 1 sia al binario 2.

I lavori, come da cronoprogramma, dureranno un anno e saranno realizzati dall’associazione temporanea di imprese che si è aggiudicata l’appalto per un valore di oltre 4 milioni e mezzo di euro. L’intervento è finanziato da Regione Lombardia, nell’ambito del contratto di programma con FerrovieNord.

Nel piano di interventi, come detto, è previsto anche l’adeguamento delle banchine e delle nuove pensiline. Verranno inoltre realizzati percorsi tattili per persone con disabilità visiva. Infine sarà realizzato un nuovo impianto di videosorveglianza e verranno adeguati il sistema di informazioni al pubblico e l’impianto di diffusione sonora.

Inevitabilmente a fronte di un cantiere così massiccio i pendolari dovranno affrontare un anno di disagi.

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4 Commenti

  1. Vi sembra normale che questo pretenda di lasciare la macchina parcheggiata in strada tre (o più) giorni senza mai nemmeno spostarla?
    Scemi noi che ci paghiamo il box quando posso pretendere e reclamare spazio pubblico di tutti ad uso esclusivo per me…

  2. A costo zero, si potrebbe tornare ad abbassare le sbarre qualche decina di secondi prima del passaggio dei convogli, e non per quasi 3 minuti come ora, tra l’altro lasciandole abbassate mentre il treno è fermo.
    Poi, visto chi frequenta la zona, pronostico almeno uno scippo nel sottopassaggio entro il primo mese; sperando non accada di peggio.

  3. Sarebbe interessante sapere per quale motivo il sottopassaggio non è stato PRIMA fatto a Como lago visto che lì c’è un traffico 100 volte superiore e ben 8 passaggi pedonali in 800 metri che creano code allucinanti fino a Torno!!!!

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