Della mappa anti-salasso sull’aperitivo in città abbiamo parlato in lungo e in largo.
E’ l’idea dell’imprenditore e manager comasco Giovanni Frassi: spritzindex.it. Un modo, tramite un’efficace Web App, per monitorare l’andamento del prezzo del drink largamente più diffuso.
Una sorta di, si passi il concetto, misura universale ma chiaramente solo di partenza che sia cartina tornasole sull’andamento dei costi in città nelle ore del puro relax post lavoro o studio (soprattutto al netto dei locali turistici, ormai maggioritari). Appunto, ne abbiamo dato racconto qui: Risparmiare sull’aperitivo a Como, l’idea: “Spritzindex.it e non spendi un capitale. Tutti possono partecipare”.
Ebbene, il caso è diventato nazionale tanto che è finito con un’ospitata di Frassi su Radio Number One intervistato da Degiornalist, popolarissima trasmissione: QUI TROVATE IL PODCAST.
E così riproponiamo l’intervista che ha rilasciato a ComoZero quel geniaccio di Frassi in occasione del lancio di spritzindex.it:
di Chiara Taiana
Tra scontrini esibiti periodicamente sui social per denunciare i prezzi alle stelle dei locali, conditi dalla cronica lamentela del “A Como non è più possibile andare a farsi un aperitivo senza lasciare un rene”, e il “Ti porto io in un bar che fa ancora prezzi da comaschi” sussurrato come il più prezioso dei segreti, arriva Spritz Index (spritzindex.it), un sito che mappa i locali della città sulla base del prezzo…dello spritz. Come anticipavamo oggi sul numero di ComoZero settimanale in distribuzione in queste ore tra città e provincia (qui i dettagli).
“L’idea è nata nel più classico dei modi, dalle chiacchiere da bar con gli amici durante l’aperitivo, quando uno degli argomenti ricorrenti, ultimamente, è proprio il fatto di far fatica a uscire a bere qualcosa senza spendere tantissimo – racconta Giovanni Frassi, manager e imprenditore, responsabile delle soluzioni digitali di Zucchetti Hospitality che ha ideato questo progetto insieme al team dell’agenzia digitale comasca Ovosodo – inizialmente avevamo pensato a un paniere di diversi prodotti tra bar, ristoranti e pizzerie ma poi ci è venuto in mente il BigMac Index americano (l’indicatore economico che confronta il potere d’acquisto delle diverse valute rispetto ai prezzi di vendita dell’omonimo panino) e abbiamo pensato di fare una cosa simile usando però lo spritz per definire le aree più o meno ‘calde’ della città in tema di locali”.
Il risultato? Un sito che oggi spazia dal lungolago ai quartieri più periferici mappando la città in zone dove il costo dell’aperitivo è più o meno alto in attesa che, dai primi di novembre, sia possibile anche conoscere i prezzi dell’amatissimo aperitivo nei singoli locali.
“In verità ci sarebbe piaciuto andare locale per locale a bere un aperitivo e verificarne il prezzo ma, purtroppo, ci siamo dovuti accontentare di fare un giro di telefonate – scherza Frassi – quello che ne è risultato è che la percezione che si ha dei prezzi è confermata dai dati, con locali in zona lago dove uno spritz costa in media quasi 11 euro e altri, appena fuori dal centro, dove lo bevi alla metà. Naturalmente, trattandosi di un progetto aperto, avventori e titolari possono aggiungere nuovi posti o correggerne i prezzi, se nel frattempo qualcosa fosse cambiato”.
“Il nostro è un progetto potenzialmente applicabile a tutto il mondo e che vorremmo estenderlo, per la città, anche a ristoranti e pizzerie, ma non ha alcuna ambizione di scientificità o intento polemico di puntare il dito contro l’impennata dei prezzi nelle zone turistiche – ci tiene però a precisare – si è trattato solo di una sorta di esperimento con il quale siamo riusciti a dimostrare, dati alla mano, quello che bene o male tutti sappiamo, cioè che non è vero che i comaschi non possono più uscire a scambiare quattro chiacchiere bevendo un aperitivo senza spendere un capitale, ma devono lasciare ai turisti le zone turistiche e andare altrove, come avviene già da anni in altre città”. E la vista lago? Come recita il sito: “L’acqua lasciamola ai turisti, noi ne beviamo uno in più”.
L’ARTICOLO CHE HAI APPENA LETTO E’ USCITO SU COMOZERO SETTIMANALE IN DISTRIBUZIONE TRA COMO E PROVINCIA DAL 18 OTTOBRE
2 Commenti
Ah ecco uno dei problemi più importanti del nostro vivere: il caro spritz….meritiamo l’estinzione.
Dal momento che lo spritz non mi risulta sia catalogabile tra i beni di prima necessità senza i quali la sopravvivenza diventa impossibile, il modo migliore per risparmiare sarebbe non prenderlo. Nel contempo si farebbe pure opera di bene permettendo ai gestori di questi locali dì rifocillarsi con i loro stupenti apericena invenduti e di organizzarsi con delle praticissime doggy bag per portare a casa le ulteriori eccedenze alimentari. Un mesetto di questo regime e stiamo sicuri che i prezzi ritornano nell’ambito del moralmente accettabile. Di ciò che usualmente si definisce “giusto guadagno”.