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Como centro, le due ‘ragazzine terribili’: coltelli nella borsa e nei calzini, hashish, insulti e spinte ai poliziotti

Controlli sul territorio intensificati, nel periodo natalizio, da parte della Polizia di Stato di Como.

Nella serata di ieri, venerdì 5 dicembre, cinque equipaggi della Questura di Como, due della sesta sezione dell’Ufficio di Gabinetto, due dell’U.P.G.S.P. e un funzionario della Questura, hanno pattugliato e ispezionato le zone della città, maggiormente frequentate da turisti e giovani ragazzi, nonché tutte le zone più defilate, dove le richieste di presenza delle forze dell’ordine della cittadinanza è più marcata.

Nel corso del servizio sono state pattugliate le piazze Volta, Vittoria, Cavour, Perretta, i Portici Plinio, il Tempio Voltiano e controllate 52 persone, di cui 14 con precedenti penali o di polizia, 19 di origini straniere e 2 autoveicoli.

Nell’ambito dei controlli è stato denunciato un marocchino di 23 anni, regolare sul territorio e residente ad Albate che si trovava in Piazza Volta, l’uomo era gravato dal divieto di accesso a locali pubblici, accesso e stazionamento nelle aree del centro, compresa la Piazza Volta dove è stato controllato.

Denunciate in stato di libertà per resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale, possesso illegale di armi e detenzione di sostanze stupefacenti, anche una 18enne e una 19enne entrambe nate a Cantù e di origini nordafricane, con precedenti di polizia a loro carico. Le due ragazzine sono state inoltre sanzionate amministrativamente dal Questore di Como Marco Calì, con due Daspo Urbani e un Foglio di Via Obbligatorio.

Durante i controlli, una volante transitando davanti al Mc Donald’s di via Plinio a Como, ha notato le due ragazze sedute a un tavolino che fumavano passandosi ripetutamente una sigaretta palesemente artigianale.

Volendo procedere al controllo i poliziotti si sono avvicinati alle due donne che, oltre a gettare via lo spinello, hanno iniziato a insultare a gran voce gli agenti con frasi offensive e a dimenarsi e spintonare gli stessi pur di ostacolare il loro accompagnamento in Questura.

Con personale adeguato, le due ragazzine sono state ispezionate sulla persona e tra gli effetti personali, ispezione dalla quale sono saltati fuori due coltelli, l’uno trovato nella borsetta della 18enne e l’altro nascosto nei calzini della 19enne, la quale nascondeva anche alcune dosi di hashish.

Dopo qualche fatica gli agenti sono riusciti a portare le due in Questura e annotare i loro piccoli precedenti di polizia per poi denunciarle in stato di libertà per resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale, possesso illegale di armi e detenzione di sostanze stupefacenti.

Vista la giovane età, il comportamento tenuto e l’accertata inclinazione a delinquere, la Divisione di Polizia Anticrimine di Como ha immediatamente stilato una corposa e dettagliata relazione tecnica sulla posizione delle due giovani, che sottoposta poi al Questore di Como Marco Calì, ha permesso di integrare le loro posizioni che, oltre alle denunce penali le ha aggravate dei provvedimenti amministrativi.

Infatti a entrambe le giovani sarà vietato frequentare per un anno e per effetto di un D.A.C.ur. tutto il centro di Como più un largo perimetro che comprende anche i giardini a lago della zona dello stadio, del Tempio Voltiano e del Monumento ai Caduti.

Alla 18enne, oltre al Daspo Urbano, è stato firmato un Avviso Orale del Questore, guadagnato per i precedenti di polizia che ragazzina ha collezionato in passato e che le servirà come ammonizione a dover mantenere in futuro una condotta conforme alla legge.

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