Nella serata del 27 aprile, una volante della Questura di Como è intervenuta in un appartamento del centro storico dopo aver ricevuto, al numero di emergenza 112, una segnalazione in cui una donna comasca di 68 anni aveva riferito di aver subito, poco prima, minacce e percosse, per poi essere rapinata del telefono cellulare e di denaro contante da un uomo, che talvolta aveva ospitato in casa.
Dalle prime informazioni assunte dalla vittima gli agenti hanno appreso che l’uomo, un comasco di 37 anni senza un domicilio e con svariati precedenti di Polizia per reati contro il patrimonio, probabilmente in stato di ubriachezza, aveva inveito nei confronti della vittima, accusandola di aver favorito un incontro amoroso della sua fidanzata con un altro uomo, ospitandoli nel suo appartamento.
L’aggressore aveva poi colpito la donna con alcuni schiaffi e, minacciandola di morte, la aveva costretta a consegnargli denaro contante per un ammontare di 100 euro, le aveva sottratto il telefono cellulare per impedirle di chiamare aiuto e si era infine allontanato dalla casa.
Mentre la Polizia si trovava ancora sul posto l’uomo è rientrato in casa ed stato sorpreso con il telefonino della vittima ancora in mano. È stato quindi preso in custodia dagli agenti, accompagnato in Questura, identificato, fotosegnalato ed arrestato per rapina ed estorsione.
Su disposizione del P.M. il 37enne, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura in attesa del rito direttissimo di questa mattina.