Domenica pomeriggio, una volante è stata inviata in un complesso residenziale del quartiere di Prestino, nei pressi del Palazzetto del Ghiaccio di Casate, poiché era stato segnalato l’incendio di un appartamento, con la presenza di persone intossicate.
Una volta giunti sul luogo i poliziotti hanno trovato già presenti Vigili del Fuoco e un’ambulanza del 118 intenti: i primi stavano spegnendo l’incendio e i secondi prestavano le prime cure a due uomini, un 83enne bresciano proprietario dell’appartamento ed il suo vicino di casa, un 48enne comasco, entrambi intossicati dalle inalazioni del fumo.
Gli agenti hanno ricostruito la vicenda appurando come il 48enne nel pomeriggio si fosse accorto del fumo provenire dall’appartamento di fronte; lo stesso, dopo una serie di tentativi, è riuscito ad entrare in casa trascinando il proprietario all’esterno dell’appartamento ormai colmo di fumo, quindi ha allertato i soccorsi. Le prime ricostruzioni hanno permesso di accertare che le fiamme fossero state provocate da un improvvido collegamento di una serie di batterie per auto posizionate nel bagno della casa.
In Questura poi è stata raccolta la testimonianza dell’83enne che ha spiegato di aver creato l’insolito meccanismo senza specificare il reale utilizzo o scopo del medesimo. Per questo è stato denunciato in stato di libertà per il reato di incendio colposo.
Sono in corso da parte accertamenti più approfonditi per poter chiarire l’intera vicenda.
Un commento
20 batterie per 12volts = 240 Volts
Ah ah ah ah ah e l’equazione è fatta
Per scaldare l’acqua di casa senza l’Enel
Ah ah ah
Ma si può ????
No Vabbè !!!