Grazie all’intervento di Confartigianato Como, molte aziende del centro storico potranno accedere ai contributi previsti per chi è stato colpito dal calo dei turisti stranieri a causa dell’emergenza Covid.
I sostegni, annunciati dal Decreto Legge 14 agosto 2020 (art. 59), erano stati infatti bloccati a causa di un problema tecnico che ora parrebbe risolto grazie anche alla collaborazione dell’Agenzia delle Entrate.
“Grazie alle sollecitazioni di Confartigianato Como, molti imprenditori riceveranno a breve i contributi destinati alle attività operanti nei centri storici – spiegano dall’associazione – L’erogazione dei contributi era bloccata per un ‘problema tecnico’ in presenza di imprenditori, pur operanti in centro storico, con domicilio fiscale in altro comune”.
L’erogazione del contributo è a fondo perduto ed è rivolta ai soggetti esercenti attività di impresa di vendita di beni o servizi al pubblico, svolte nelle zone A o equipollenti dei comuni capoluogo di provincia o di città metropolitana colpiti appunto dal calo delle presenze dei turisti stranieri.
Sono compresi anche coloro che svolgono autoservizi di trasporto pubblico non di linea, quindi taxi e noleggio con conducente, che come sottolinea Confartigianato Como sono stati fortemente penalizzati dalla pandemia e dal calo del turismo sul lago.
“La segnalazione di Confartigianato Como è stata raccolta tempestivamente e con grande sensibilità da parte dell’Agenzia delle Entrate, la quale ha provveduto a normalizzare la situazione e sbloccare i pagamenti – concludono dall’associazione – All’Agenzia delle Entrate va il ringraziamento per aver compreso la difficile situazione in cui versano moltissimi micro imprenditori, in particolare i tassisti che, più di altri hanno subito l’impatto negativo della pandemia sul trasporto persone e sul turismo ormai da più di un anno”.