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Como, così rinasce la magnifica villa settecentesca e diventa la Cittadella delle Scienze Tecniche: “E’ un giorno importante”

È ufficiale: la gara per la redazione del progetto di fattibilità tecnico-economica della futura Cittadella delle Scienze Tecniche – Its Academy Alessandro Volta, a Cassina Rizzardi è stata aggiudicata. A vincere è stato il raggruppamento temporaneo di imprese guidato da Artuso Architetti Associati, con la collaborazione di Dfp Engineering Srl, Iconia Ingegneria Civile Srl, Progetto Acustica Studio Db(a) e il geologo Paolo Cornale.

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Durante la presentazione ufficiale del team progettuale, tenutasi questa mattina a Villa Gallia, si è respirato un clima di entusiasmo e determinazione.”Oggi è un giorno importante, sono quelle battaglie che non sai se arriveranno a compimento – ha spiegato Fiorenzo Bongiasca, presidente della Provincia di Como – Abbiamo accumulato qualche mese di ritardo, ma ora vogliamo correre: l’obiettivo è aprire la scuola il prima possibile. Questo è un primo, concreto passo verso un progetto ambizioso che unisce la valorizzazione del patrimonio storico con lo sviluppo di un’istruzione tecnica d’eccellenza”. La Provincia di Como finanzia la ristrutturazione della villa con circa 9 milioni di euro. La progettazione dovrà essere consegnata entro 180 giorni dalla firma del contratto, per poi passare alla fase di appalto integrato.

Anche il sindaco di Cassina Rizzardi, Alessandro Bellù, si è detto emozionato e orgoglioso di questo progetto: “Sono molto contento, questa villa abbandonata non era un bel biglietto da visita per il nostro paese. Ci ho passato giornate felici quando c’era il centro socio-educativo. Spero che ci sia spazio anche per la cittadinanza, e che si trovi una soluzione che faccia contenti tutti”.

A spiegare il punto di vista tecnico sono intervenuti gli architetti Brindisi e Artusi. “La cittadella sorgerà all’interno della storica Villa Porro Lambertenghi, gioiello architettonico del Settecento oggi in stato di abbandono, che sarà oggetto di un importante intervento di recupero e valorizzazione – ha spiegato Brindisi – La villa è un compendio immobiliare costituito da più corpi, articolato intorno al tema della ‘corte aperta’. Abbiamo tre corti, una delle quali si affaccia su un bellissimo parco. L’intervento riguarda le due ali più critiche, che versano in stato di degrado a causa di anni di abbandono, atti vandalici e crolli. Il sogno è farla rivivere: aule, laboratori, uffici dell’ITS, e magari spazi civici condivisi con il Comune. Vogliamo aprire il parco anche per i cittadini”. Artusi, a capo del raggruppamento vincitore, ha aggiunto: “Abbiamo affrontato la gara con grande entusiasmo. Entrando nella villa abbiamo percepito il suo potenziale attrattivo. Siamo un team con esperienze nel restauro dei beni culturali, e vogliamo mettere a frutto questa competenza. Questo intervento è molto più di un restauro: è una rigenerazione urbana, diventerà un catalizzatore per il territorio e i comuni circostanti”.

 

L’iniziativa è anche frutto di una collaborazione tra istituzioni e mondo imprenditoriale.”Dobbiamo essere orgogliosi della nostra capacità di dare nuova anima a un luogo trascurato per decenni – ha evidenziato Gianluca Brenna, presidente di Confindustria Como – Questo campus è strategico per il territorio: non solo rigeneriamo un luogo, ma costruiamo il futuro. C’è grande unità tra tutte le associazioni: abbiamo firmato insieme un documento che sancisce l’importanza del progetto. Confindustria si è candidata alla futura gestione, con spirito di collaborazione”.

Anche Ezio Vergani, presidente della Camera di Commercio Como-Lecco, ha ribadito il supporto dell’ente: “Abbiamo sposato questo progetto con convinzione. L’istruzione tecnica è una priorità per la nostra Camera. Senza queste competenze, saremmo in crisi. Con queste premesse, faremo la nostra parte, anche sul piano finanziario”.

La Cittadella delle Scienze Tecniche – Its Academy Alessandro Volta sarà quindi dedicata alla formazione post-diploma in ambito tecnico e tecnologico, con percorsi biennali altamente specializzati. Si tratta di un modello educativo pensato come strategia per colmare il divario tra scuola e mondo del lavoro, rispondendo oltre alle necessità dei ragazzi anche alle esigenze delle imprese locali. Il programma prevede che, una volta completata la progettazione e ottenute le autorizzazioni della Soprintendenza, si proceda con la gara per l’appalto integrato entro l’inizio del 2026. L’obiettivo è avviare i lavori quanto prima, burocrazia permettendo. Se tutto procederà secondo le previsioni, la Cittadella potrebbe essere completata entro il 2027.

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