La mostra CORPO A CORPO allestita nella casa Circondariale di Como ha ottenuto grande successo, tanto da prevedere l’aggiunta di una nuova data di apertura, oltre a quelle già previste in calendario di sabato 1, 15 e 29 marzo 2025 per le quali la disponibilità è esaurita.
Anche sabato 5 aprile 2025 sarà quindi possibile accedere all’Istituto, alle ore 11:00 o alle ore 14:00, scrivendo agli indirizzi mail della Fondazione info@comoarte.org o press@comoarte.org per confermare la propria adesione.
CORPO A CORPO ha registrato sin dalla prima visita di sabato 1 febbraio 2025, che ha visto la presenza, tra gli altri, del Presidente del Consiglio Comunale Fulvio Anzaldo, degli Assessori Nicoletta Roperto e Chiara Bodero Maccabeo, dell’Assessore Regionale alla Cultura Francesca Caruso, del Consigliere Regionale Sergio Gaddi, una grande attenzione e un forte interesse. Il percorso negli spazi detentivi alla scoperta delle opere di Pietro Terzini, Giulia Cenci, Maurizio Bonfanti, Jaime Poblete, Santiago Sierra, Mario Consiglio, Valerio Gaeti e Marinella Senatore, accompagnati dai detenuti e dalle detenute, resta una esperienza unica e molto emozionante.
“È una grande soddisfazione poter prorogare questa mostra, grazie alla sempre costante sensibilità dimostrata da parte della direzione della Casa Circondariale che, insieme al Comando della Polizia Penitenziaria ha compreso questo nostro progetto” così Paola Re e Chiara Anzani della Fondazione COMO ARTE.
“Il carcere è sempre più espressione del forte disagio che la società sta vivendo. Al suo interno troviamo ormai una presenza significativa di persone che hanno problemi anche derivanti da carenze di relazioni e risorse sociali, disagio psichico, dipendenze, disagio giovanile e di identità di genere; In un simile contesto, che non è più quindi “semplicemente” composto da persone che hanno commesso reati, per costruire percorsi che tendano alla rieducazione del condannato, come ci chiede la Costituzione, è necessario che il carcere si faccia coinvolgere dalla parte di società
libera in ogni sua espressione. Con questo obiettivo ho accolto con particolare favore la proposta della Fondazione COMO ARTE di allestire una mostra all’interno del Bassone, coinvolgendo come parte attiva le persone detenute al fianco di artisti.”, dice Fabrizio Rinaldi, Direttore della Casa Circondariale di Como.
Francesca Caruso, Assessore Regionale alla Cultura, conclude con queste parole: “La proroga della mostra CORPO A CORPO è la dimostrazione del valore di questo progetto e dell’attenzione che ha saputo suscitare. La cultura è in grado di creare opportunità anche nei luoghi non canonici. Regione Lombardia crede fermamente che l’arte, la cultura e la bellezza possano curare e non debbano restare confinate nelle gallerie e nei musei, ma entrare nei contesti più fragili, là dove il loro impatto può essere ancora più profondo”.
La mostra CORPO A CORPO gode del Patrocinio della Regione Lombardia, del Comune di Como, della Delegazione FAI di Como e del Soroptimist Club Como e del sostegno del Fondo BCC della Fondazione Provinciale della Comunità comasca. Sponsor tecnico: Blunotte Eventi.