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Attualità, Turismo

Como e turismo? Racconto amaro di una (gentile) guida turistica: “Disagio, vergogna, rabbia”. Lettera da leggere

“Brutture, disagi, sciatterie”. Riceviamo e pubblichiamo interamente, molto volentieri, la mail inviata a ComoZero da una guida turistica comasca (per le vostre segnalazioni, repliche etc: redazionecomozero@gmail.com). Con molto garbo e attenzione racconta quanto agli occhi del cittadino ormai pare tristemente ovvio, al limite dell’abitudine metabolizzata. Ma sono cose che, magari, è difficilissimo spiegare a quel turista che ingrassa le casse cittadine e non riceve altrettanto in servizi, cultura, trasporti e molto altro. Vi invitiamo a leggere senza preconcetti, c’è molto di vero:

Spett.le Redazione,

Sono una guida turistica locale e vorrei condividere il senso di disagio, vergogna e rabbia che ho provato spesso, questa estate, accompagnando i miei clienti in centro città.
Come cittadini siamo forse abituati a certe brutture, disagi e sciatterie. Per questo accompagnare turisti particolarmente attenti e critici significa anche scontrarsi (ed è una sensazione molto poco piacevole) con i tanti problemi di Como.

La settimana scorsa ho vissuto questa esperienza con due turisti americani. La visita è partita da piazza Cavour in direzione Funicolare. Non mi dilungo su storie e impatti dei cantieri delle paratie. Ma anche le zone intorno al lungolago versano in condizioni disastrose: marciapiedi pieni di crepe e dal fondo irregolare, tigli morenti, una generale e triste sensazione di abbandono e sporcizia che lascia interdetti turisti che arrivano da tutto il mondo con negli occhi le immagini splendenti del lago.

Tornati da Brunate, il classico giro città si ferma a Porta Torre: la domanda “Perché non si può passare sotto la Torre?” ha una sola risposta “Quattro mesi fa sono cadute delle pietre ed è necessario fare delle verifiche sulla sicurezza, per questo hanno messo le transenne”. Loro ti guardano e credono che tu sia inciampata nell’inglese (“Four days you mean, not four months…”). E invece no, magari il tuo inglese non è perfetto ma hai voluto dire proprio “quattro mesi”.

Tappa successiva la Basilica di San Fedele, con il suggestivo passaggio attraverso i giardinetti a due passi dal Comune. Bellissimo spazio di comunità e di gioco proprio nel cuore del centro storico. Chiusi. “Come mai sono transennati?”. Beh c’era un gioco rotto e nell’attesa di sistemare, Santa Transenna toglie ogni responsabilità…

In Piazza Medaglie d’Oro i Musei Civici sono chiusi, e anche qui ci sarebbe qualcosa da dire, a proposito di sciatterie e incomprensibili lungaggini. Ma, con il portone aperto, mi piace mostrare ugualmente il bel cortile interno di palazzo Giovio. E lì davvero non riesco a trattenere un moto di vergogna trovando erbacce che nessuno strappa da chissà quanto tempo e che hanno completamente coperto la bella pavimentazione in ciottoli. Le piante nei vasi sono morte. Certo per la siccità, ma nessuno ha pensato di curarle, c’è incuria e abbandono ovunque.

Mi sembrava di aver invitato degli amici a casa senza rifare i letti, pulire i pavimenti o riordinare i vestiti sporchi. La mancanza di cura e ordinaria piccola manutenzione è drammatica, e lo dico innanzitutto per chi vive a Como tutti i giorni, non solo per gli ospiti di una città che si vanta del successo turistico ma che ci sembra non fare nulla per meritarselo.

Con questi pensieri, porto i clienti ai Giardini a Lago. Salgo le scale del Monumento ai Caduti e guardo all’interno: davanti al monolite troviamo, senza alcun motivo plausibile, la solita, irritante, transenna. Che in inglese si chiama barrier, lo dico per colleghe e colleghi, costretti ad usarla moltissimo questa parola, visitando Como…

Allego immagini.
Grazie per l’attenzione, cordiali saluti
Alessandra Fasola

© RIPRODUZIONE RISERVATA

36 Commenti

  1. Hello everyone. I am a tourist from Denmark. Lago di Como is a pearl the whole World admires. Fix what needs to be fixed so every citizen clearly can see that Como has got a new Mayor. He needs to proove his worth and shows his value to the citizens og the district of Lago di Como. Otherwise, everything is just same-same story as the past thirty years. Best regardsm

  2. Da tempo mi stupisco di quanto favore goda Como nonostante le condizioni disastrose in cui versa. Edifici diroccati anche in pieno centro (Gottardo e palazzo in piazza San Fedele per dirne due) cantieri infiniti, transenne dappertutto, zero decisioni, zero supporto ai cittadini e casse piene. Io mi chiedo con che coraggio avete votato Landriscina. Ovviamente con Rapinese andrà tutto meglio. Ah no?

  3. signora Rosalia, a Milano si fanno meravigliose colazioni, apericene deliziose non certo economiche o di tutti i prezzi … non le abbiamo chiesto noi di venire a Como e neanche a Lecco. Ognuno va dove vuole e secondo le proprie possibilità sceglie il locale dove stare. E’ comunque fuori tema. Si parla d’altro.
    Veramente speriamo che QUESTO sindaco sistemi la città. Concordo con quanto scritto.

  4. Li mandi a fare pipi in quegli schifisissimi orinatoi incastonati in una grotta a Villa Geno!Eppure il futuro Senatore Butti conosce quei posti dove fa jogging! e hanno “governato” (si fa x dire) la città x 4 anni!
    Comunque è un malvezzo di tutte le giunte degli ultimi 40 anni, si vede che i sindaci non girano perla CITTÀ!
    Adesso è ARRIVATO RAMBO, non ci resta che sperare!

  5. Condivido quanto ha evidenziato la Guida Turistica. Non è evitatando di parlarne che si risolvono i problemi. Il nuovo Sindaco farà quello che può. Tuttavia penso sia necessario mobilitare anche i Comaschi, associazioni, volontari, e coinvolgere chi guadagna sul turismo, almeno per gli interventi più semplici. Aiuole, erbacce, pulizia. Senza una mobilitazione generale sarà durissima.

  6. Condivido pienamente la relazione della guida per questo degrado urbano che da anni persiste nella nostra città e che francamente mi rattrista mettendomi un senso di vergogna ma spero che il nostro nuovo sindaco si attivi prontamente.
    Toc Toc!!! sindaco ci muoviamo o no!

  7. Ourtroppo per Como devo convenire che la guida turistica ha mile ragioni e che quanto raccontato è frutto di una politica incapace e dissennata degli ultimi decenni. Como, città splendida si trova in questo disastro ambientale a causa di amministrazioni cieche ma anche per precise responsabilità di tanti comaschi, sia privati che operatori commerciali. Non credo sfugga a nessuno l’incuria di piante, giardini e vasi disseminati lungo le vie o posti vicino a bar e ristoranti, la sporcizia, l’abbandono totale e il seccume dovuto al totale abbandono e cure è lampante, non ci sono scuse. Qualcuno potrebbe essere tentato di attribuire la moria di molte piante alla siccità estiva, questo potrebbe essere vero solo in minima parte la realta è che molte piante erano morte già da molti mesi prima e l’incuria è totale se a questo aggiungiamo la sporcizia, ormai perenne, e il disastro strade e marciapiedi la “frittata e completa”. Non è così che si dovrebbe accogliere i turisti, divenuti solo “merce da spennare”. La nuova amministrazione ha buoni propositi speriamo riesca a dare una svolta credibile e decisa.

  8. Non condivido chi minimizza i problemi della città, vanno evidenziati e risolti, ma neanche mi piace una giuda turistica che SPECIFICA a stranieri che sono 4 mesi sono cadute delle pietre! C’era bisogno? Significa “polemizzare su una situazione” con uno straniero che arriva a visitare la città! Quindi è giusto migliorare, ma a volte e giusto imparare dalla Regina NEVER COMPLAIN, NEVER EXPLAIN….se volesse fare la giuda turistica nel miglior modo forse specificare da quanto tempo i problemi andavano risolti a stranieri che vengono per un breve periodo, e vedere il meglio, non serve a niente!!!! Anche la guida turistica ha qualcosa da migliorare! Sarebbe stato meglio scrivere a ComoZero, certo, ma dare ai turisti spiegazioni NON richieste e non necessarie (e polemiche!)non mi sembra un comportamento a posto, poteva semplicemente dire che era in atto una riparazione! Poteva bastare!

    1. verissimo, non ci avevo pensato che la guida poteva evitare di dire che le transenne sono lí da 4 mesi. Tutti cercano di mitigare le rogne ma lei…inflessibile.

  9. Come al solito in Italia, quando si è alla canna del gas e qualcuno ci fa notare che siamo imbarazzanti si fanno due cose: uno, cercare il colpevole, il più possibile lontano da noi, e due, aspettare “l’uomo forte” che ci tiri fuori dalla merda. Ci attacchiamo disperatamente alle sue promesse e speriamo che le mantenga, come si dice, ” chi visse sperando…”. Ci dimenentichiamo, perché fa comodo alla nostra coscienza, che i politici in Italia non sono altro che la proiezione del popolo, che li ha votati e che li ha messi lì quali loro degni rappresentanti. Quelli che hanno votato l’attuale Sindaco, al quale faccio tutti i miei più sentiti auguri per il lavoro che lo attende, che cosa hanno votato in precedenza? La matematica non mente.

  10. Come spesso accade nei sui interventi la sig.ra Luisa Corti dimostra “acume e intelligenza” fuori dal comune !! (minimizzare e sbeffeggiare è sempre facile e comodo per i campioni da tastiera con il sedere sottocoperta )

  11. Nulla di cui stupirsi purtroppo visto che i nostri politicastri non rendono mai conto di tasca loro per quello che fanno o non fanno.
    Paga sempre pantalone e cumascone mooolto xoione.

  12. Condivido al 100% qnt denunciato dalla guida turistica. Ecco il risultato di tutte le precedenti amministrazioni – spesso corrotte e condannate inclusi molti dirigenti comunali incapaci inetti e corrotti e purtroppo ancora al loro posto! Si capisce perchè i comaschi abbiano deciso di voltare pagina. (Sperando sia la pagina giusta…)

  13. signorina…do you have explained that now Como has a new mayor who think about fixing everything and he can not do all in 4 days?
    Mi auguro Lei abbia in qualche modo DIFESO la città facendo leva sulle bellezze e passando veloce sulle situazioni ancora da sistemare. Tutti siamo consapevoli che ci sono molte cose da arrangiare come, e forse meno, che in altre città. Nessuno lo nega, ma la bellezza della città è innegabile. Se poi va a cercare le pecche per fotografarle…una guida turistica porta dove c’è il bello! Poi siamo tutti d’accordo che ciò che è stato indicato va sistemato e “facciamo appello” al nuovo sindaco perché ciò che è stato scritto è sotto gli occhi di tutti …e non dobbiamo solo fare bella figura con i turisti…sistemiamo specialmente per NOI che abitiamo in città!!! Non penso che a casa si debbano fare le pulizie solo quando o perché viene qualcuno!

    1. “una guida turistica porta dove c’è il bello”, ed è esattamente quello che ha tentato di fare: li ha portati dove c’era, e dovrebbe esserci, il bello. Che però è tutto in manutenzione: lungolago, Porta Torre, giardini di via Vittorio Emanuele, Monumento ai Caduti. Mica è colpa della guida! Per portarli dove non c’è un cantiere in corso avrebbe forse dovuto fare il giro dei Bennet: Tavernola, Lucino e Cassina Rizzardi…

  14. Sono una comasca anch ‘io e condivido pienamente quanto ha scritto la guida nella lettera e mi domando perché sempre tutto questo tempo x sistemare le cose,abbiamo la fortuna di avere dei posti bellissimi, di avere anche tanti turisti che vengono a vederli ma purtroppo non amiamo e non sappiamo apprezzare la nostra città

  15. Ma tutti quei denari che entrano con l”affitto ” di Villa Olmo, ( di tutti noi), che fine fanno? Io,. comasca, mi vergogno della mia Città, della quale ero innamorata ed orgogliosa.

  16. Condivido pienamente le osservazioni della guida turistica!
    Per non parlare dei bagni pubblici…
    Ma siamo sicuri che Como sia una città per turisti?
    Io ho viaggiato molto e vi assicuro che le città turistiche sono molto altro…
    Non bastano le bellezze naturali per attirare gli stranieri, occorrono servizi, pulizia, attenzione all’ambiente e anche un pochino di vivacità..ma dove sono gli artisti di strada che animano le più belle capitali europee? E infine cosa offre Como a chi si appresta a visitarla con bambini al seguito???

  17. Poco da commentare. È proprio così. Si ringraziano tutte le precedenti amministrazioni.
    E si comprende benissimo, perchè i comaschi abbiano deciso di voltare pagina. (Sperando sia la pagina giusta…)

  18. Quante Verità purtroppo! E il guaio è che ci sarebbe anche tanto di più e anche di più grave e nessuno di coloro che dovrebbero risolvere questi problemi si degna di occuparsene, anzi si infastidiscono quando delle “semplici” guide tentano di far loro presenti i problemi.
    Sono anch’io una guida, ma sono stata accompagnatrice nel mondo intero e mi piange il cuore vedere quante opportunità sprechiamo mentre in altri paesi riescono a valorizzare anche le pur minime cose che posseggono con un po’ di attenzione per il luogo in cui vivono.

  19. sono anni che dico che in ogni giunta non c’é mai qualcuno che capisca veramente di turismo sebbene sia ormai chiaro che é una voce importante per l’economia della cittá. Ho suggerito di andare a “prendere un assessore”dalle parti del Garda o della riviera romagnola che da tempo vivono di turismo…..nient da fa. C’é veramente tanto da fare ma ci vuole consapevolezza della importanza di tale ruolo perché finora il turismo é stato trattato come secondario eppure…..Speriamo che questa giunta possa porre rimedio alla svelta anche se spesso la burocrazia si mette di traverso. PS: oggi, per esempio, son passato da pza Volta e quando vedo l’impalcatura dell’ex Gottardo che é lí da anni, mi viene una tristezza…..

    1. Il Gottardo non l’ho mai visto senza impalcature, e ho 40 anni. Iniziassero a sanzionare magari si smuoverebbe qualcosa, ma multare le banche sembra qualcosa di disumano ormai.

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