Quattro ragazzini che aggrediscono un autista del bus della linea 6 di Asf (Maslianico-Breccia).
E’ successo giovedì mattina verso le 9, così sul posto è arrivata la polizia.
“La causa scatenante – spiegano dalla questura – è stato il controllo dei biglietti effettuato dall’autista, il quale si era accorto che uno dei ragazzi aveva esibito un abbonamento scaduto e lo aveva invitato ad acquistare un biglietto valido”.
Ne è quindi nata una discussione tra l’uomo e i ragazzi, uno di questi di punto in bianco ha sferrato uno schiaffo ai danni del conducente del mezzo, per poi dileguarsi verso via Caio Plinio, in direzione del McDonald’s.
Grazie alle descrizioni dell’aggredito, i quattro giovani sono stati intercettati dai poliziotti in piazza Verdi, e portati in Questura.
Si tratta di un 14enne, un 15 enne e due 16enni uno di questi ultimi è il ragazzo che ha materialmente colpito l’autista. L’uomo ricoverato in ospedale con una prognosi di un solo giorno, non ha comunque voluto formalizzare querela nei confronti del suo aggressore
Per il ritardo di 30 minuti causato al bus, tutti i minori sono stati denunciati dall’Azienda del trasporto pubblico locale per interruzione di pubblico servizio. Solo tre di loro sono però riaffidati ai genitori, poiché il ragazzino protagonista dello schiaffo, è risultato colpito ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Tribunale Dei Minorenni di Milano pochi giorni prima, dovendo espiare un mese di detenzione. Così è stato portato in una struttura penitenziaria per minori.
Nonostante la giovane età vanta dei trascorsi di tutto rispetto. A suo carico figurano infatti precedenti di Polizia per false dichiarazioni sulla propria identità, lesioni personali ed estorsione. Evidenzia ancora la polizia: “Nell’aprile scorso era stato messo in una comunità educativa come misura alternativa alla detenzione, ma in seguito ad alcuni arbitrari e reiterati allontanamenti era stata disposta la custodia cautelare in carcere. Ed è proprio in esecuzione di quest’ultimo provvedimento che le Volanti di Como lo hanno arrestato.
Un commento
Beccaria per tutti