Ieri, in una Nota, il Comune di Como ha spiegato come i bollettini Tari in arrivo nelle case dei comaschi contengano un errore: ne parlavamo qui. In realtà, va detto, non tutti riportano la data sbagliata quindi non sappiamo quanti effettivamente siano sui 45mila documenti inviati.
In ogni caso il Pd non si fa scappare l’occasione per ironizzare sul sindaco Alessandro Rapinese. Ecco il comunicato diffuso dai dem:
“Anche Superman può sbagliare. In questi giorni il Comune sta inviando ai cittadini 45mila bollettini per il pagamento della Tari. Sulla comunicazione, però, come notificato dagli uffici, c’è un errore riguardante la data di scadenza della prima rata: 30 novembre anziché 30 settembre” dichiarano i consiglieri del Partito Democratico Patrizia Lissi, Stefano Fanetti, Eleonora Galli e Stefano Legnani.“Un errore che può capitare, considerato anche il fatto che l’ufficio lavora sotto organico, pertanto teniamo a esprimere il nostro sostegno ai dipendenti. Ci auguriamo che la data sbagliata non crei confusione nei cittadini, portando a ritardi nei pagamenti. Alla luce della svista, tuttavia, si potrebbe venire loro incontro e valutare di non sanzionare chi pagherà entrambe le rate, e quindi anche la prima, entro il 30 novembre. Dopotutto, come dimostrato in questo caso, anche Superman può sbagliare: che sia per una svista sulla bolletta o per i cronoprogrammi, che inizialmente sembravano perfetti e poi, con il tempo, vengono infranti. Intanto, un messaggio di scuse dal sindaco per il disguido delle bollette, in questo caso, sarebbe doveroso”.
3 Commenti
Dai ci lasci divertire un po’…il gran Visir di tutti i Sindaci dall’unità d’Italia che commette un errore! Colui che asfalta tutti tira dritto pancia a terra tempo zero insieme ai suoi VALOROSI dipendenti comunali ( citazione dall’intervista su la provincia di qualche giorno fa ) è umano! Ma secondo me è stato Lucini…
Con tutte quello che sta combinando Superman, coscientemente, ve la prendete per un errore di data involontario sui bollettini, che certo non stampa lui?
Dai, rimettiamo gli occhi sulla palla, gente, e che sia opposizione dura e pubblicizzata sui temi che contano, per favore.
Lei Sig.ra/Sig. è del PD, ma non è del PD. Questo è un ragionamento talmente lineare e normale che il dubbio lo fa sorgere