Anche a Como si ripropone il trend nazionale. I contagi in costante discesa nelle settimane scorse sono tornati a salire seppur in maniera molto lieve. A testimoniarlo i dati forniti da Ats Insubria che mostrano come nel Comasco, negli ultimi sette giorni, i nuovi positivi siano stati 2040 contro i 1677 della precedente rilevazione. Questo a fronte di un numero di tamponi pressoché identico, ovvero 19.608 nell’ultimo controllo rispetto ai 20.124 precedenti. Una crescita dunque di circa 400 casi in sette gironi che non rappresenta un allarme ma è pur sempre un segnale da monitorare.
Chiaro a tal proposito il messaggio di Ats Insubria “La valutazione dei dati mostra un evidente arresto del trend di riduzione dei contagi. Il numero di nuovi positivi delle ultime due settimane è quasi sovrapponibile. Le ragioni di questo andamento sono da ricercare sia nel perdurare di una sacca di soggetti non vaccinati, sia perché un giustificabile calo di attenzione sul Covid ha spinto i nostri cittadini a non mantenere quelle misure di protezione individuali indispensabili per evitare il propagarsi del contagio. I soggetti contagiati che hanno avuto necessità di ricovero sono sempre in riduzione ma è doveroso ricordare che ricoveri e decessi hanno tempi di latenza di qualche settimana rispetto al momento del contagio”.
Sul fronte scuola sono infine 99 i casi riscontrati in provincia di Como in tutti gli ordini e gradi, nel periodo fino al 6 marzo contro 170 di fine febbraio.
