L’ex consigliere comunale di Como Luigi Bottone ha presentato un esposto per la pericolosità di viale Geno. “Passano gli anni ma non viene risolto nulla nonostante il tema sia ben conosciuto da tutti – spiega – E pertanto è stato necessario formalizzare esposto”.
Di seguito, stralci e sintesi del contenuto, oltre alle immagini.
La strada di Viale Geno risulta essere a doppio senso ma non rispetta neanche le indicazioni del codice della strada (al massimo potrebbe essere a senso alternato ma non di certo come è attualmente). Le macchine in fila che per uscire devono salire sui marciapiedi mettendo anche in pericolo i pedoni che passano costringendoli a spostarsi, oltre al fatto che gli automobilisti devono rovinare gomme, cerchioni e ammortizzatori per salire sul bordo laterale. Praticamente, un doppio senso impraticabile.
Non parliamo poi dei posteggi scarsi per la tipologia della zona e la richiesta dei locali presenti: macchine posteggiate “selvaggiamente” sui prati, sui marciapiedi, in divieto di sosta, sulla zona riservate alle moto e sugli invalidi. Ovunque!
L’amministrazione comunale, che ben conosce la situazione, ha incaricato solo la Polizia locale di sanzionare continuamente le auto in divieto di sosta ma alla fine fa solo cassa senza risolvere nulla e non rimuove neanche le situazioni pericolose. Non rimane altro che chiudere la strada (lasciando l’accesso ai residenti e ristoratori) finché non sarà trovata una soluzione adeguata per la sicurezza di tutti.
In caso contrario, si assisterà a continue violazioni e omissioni da parte del Comune di Como. Rimane molto probabile che i pedoni e gli automobilisti abbiano tutti i diritti a chiedere i danni e risarcimenti in caso di situazioni pericolose o per i danni subiti alla propria autovettura.
Luigi Bottone